"Guardi più lui di me": il marito geloso del gatto della moglie lo uccide
L'uomo è finito sotto processo, ma continua a sostenere che il micio sia fuggito da solo
Di storie di gelosia è pieno il mondo. E a volte - purtroppo - scadono in situazioni che vanno ben oltre il consentito. In questo caso, però, non stiamo parlando di violenza sulla moglie, anche se quanto accaduto - se confermato in Tribunale - sarebbe comunque ampiamente condannabile. Sì, perché in questo caso, avvenuto a Ravenna, il marito sarebbe stato geloso del gatto della consorte e sarebbe arrivato al punto di ucciderlo.
Marito geloso del gatto della moglie lo uccide
I fatti risalirebbero al marzo 2022, e ora la questione è arrivata fino all'aula di un Tribunale. Secondo quanto ricostruito sinora, la donna aveva trovato un gatto randagio in una località della Riviera romagnola e aveva iniziato a farsene carico. Lo accudiva e gli dava da mangiare. Dedicandogli molte attenzioni. Troppe, secondo il marito. Che a un certo punto avrebbe perso la testa.
E così quando l'1 marzo 2022 il micio si è presentato alla porta per chiedere del cibo, lui ha reagito con una violenza inaudita. Stando a quanto raccontato lo avrebbe preso e tirato con violenza da una parte per la testa e dall'altra per le zampe, sino a farlo soffocare. Dopodiché sarebbe andato in giardino a scavare una buca. Prima di tutta questa assurda escalation di violenza avrebbe detto alla moglie:
"Vedi? Guardi più il gatto di me… Guarda cosa faccio al tuo amore quando non mi stai a sentire o non mi guardi".
Il processo
La vicenda è finita in Tribunale. Le associazioni animaliste Enpa e Animal Protection si sono costituite parte civile. L'imputato ha sempre negato di avere ucciso il gatto sostenendo che potrebbe essersi allontanato spontaneamente da casa dopo quell'episodio.