Avventure all’aria aperta

In bici tra le risaie vercellesi

In bici tra le risaie vercellesi
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Vista la carenza idrica in corso non tutte saranno magari allagate; ma un giro in bicicletta tra le risaie vercellesi ha sicuramente un fascino unico. E non solo quando i campi sono sommersi.
Quindi, andiamo ad ammirare il “mare a quadretti” intorno a Vercelli (che da sola, comunque, meriterebbe una visita se non ci siete mai stati), in un piacevole itinerario ad anello di 27 km, completamente pianeggiante e adatto a tutta la famiglia che, anche in un’ottica di sostenibilità, facciamo partire dalla stazione ferroviaria del capoluogo che potrete raggiungere facilmente in treno. Uscire da Vercelli non è complicato: basta seguire le piste ciclabili di Corso Italia, Corso Palestro e Viale Rimembranza fino a uscire dalla città, in direzione Cascina Vecchia, abbandonando l’asfalto e costeggiando le piste dell’aeroporto. Da qui in avanti, i nostri punti di riferimento saranno soprattutto le cascine.

Si fiancheggia la tangenziale e, una volta superate Cascina Torrione e Cascina Boschina, utilizzata anche dagli studenti dell’istituto agrario Ferraris di Vercelli per attività didattiche e di ricerca sul campo, si svolta a destra e si attraversa la frazione di Carengo, passando Cascina Aramino e successivamente Cascina Castellazzo e Cascina Ferla. Costeggiando la "roggia del molino”, si giunge nei pressi di Larizzate, piccolo borgo ormai piuttosto abbandonato, ma che a fine ’800 contava un migliaio di abitanti: da qui proviene un documento, datato 27 agosto 1493, che, per la prima volta, segnala la coltivazione del riso nel territorio vercellese.


Nei dintorni della città è situato un castello del XII secolo di cui, ad oggi, rimangono una porzione di muro e 2 torri. Si prosegue verso Cascina Varola, attraverso una strada erbosa che diventa sentiero, si passano, quindi, prima Cascina Angossa, poi Cascina Angossetta. Siamo nei pressi di Cascina Boraso, importante esempio di cascina del secolo XIX che nel 1932 diventa sede della Stazione sperimentale del CREA, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria. Dopo aver toccato la Tenuta Muleggio con l’antica Abbazia di San Benedetto, si rientra in città passando per Strada Olcenengo, per poi seguire via Gran Paradiso, via Monviso fino a incrociare Corso Giovanni Gastaldi e tornare alla stazione, nostro punto di partenza.

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