Orsa Jj4, i veterinari invocano l'obiezione: "Non toccatela". Altro orso filmato per strada
"Si sollecitano i colleghi a non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia se non prima concordata con il presente Ordine"
"Per quanto riguarda l'orsa catturata la scelta è della magistratura e dell'Ispra che al momento è favorevole all'abbattimento".
Così il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin ieri a "Mattino Cinque News". Insomma, anche dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ci sarebbe il via libera per l'uccisione in Trentino di Jj4, l'orsa responsabile il 5 aprile scorse dell'uccisione del giovane runner Andrea Papi nei boschi di Caldes, catturata con una trappola a tubo nella notte fra lunedì 17 e martedì 18 aprile 2023 e ora nel centro faunistico del Casteller.
"Ho istituito un tavolo non per Jj4 ma per l'eventuale eccedenza di numero di orsi nella zona. In questo momento le condizioni sono queste - ha detto il ministro - È chiaro che oggi si sta ponendo un problema che ormai dura da anni e che deriva da una scelta dell'uomo, ovvero quella di ripopolare forzatamente il territorio con orsi provenienti dalla Slovenia. Si tratta dunque di una specie diversa da quella che abbiamo in Abruzzo, dove la convivenza con l'animale risulta essere più facile".
L'11 maggio si saprà se Jj4 verrà abbattuta o meno
La discussione nel merito dell’ordinanza di abbattimento ci sarà l’11 maggio prossimo. Il Tar del Trentino ha sospeso l’ordinanza di abbattimento in attesa della discussione nel merito e il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha criticato apertamente la scelta dei giudici (ed è stato a sua volta denunciato dagli animalisti per istigazione a delinquere e tentato delitto).
Il tribunale amministrativo regionale di Trento ha rigettato l'istanza presentata dalla Provincia per anticipare al 20 aprile l'udienza relativa alla sospensione dell'ordinanza di abbattimento dell'orsa Jj4, confermando la camera di consiglio fissata per il prossimo 11 maggio. Il Tar ha inoltre chiesto a Ispra di depositare la relazione e il parere richiesto sull'abbattimento o il possibile trasferimento dell'orsa "in altro sito senza spese per la Provincia di Trento".
I medici veterinari invocano l'obiezione
Nel frattempo insorgono anche i medici veterinari di Trento contro l'ipotesi abbattimento. Con un comunicato diramato dall’Ordine provinciale:
"Si precisa a tutela e garanzia delle figure professionali della categoria dei medici veterinari della provincia e, contrariamente a quanto a quanto lasciato intendere in occasione della conferenza del presidente Fugatti, che non vi è stato alcun confronto né con con il presente Ordine né con con altri professionisti delegati in materia e pertanto non può esserci stata alcuna condivisione sul parere espresso dal governatore.
Lo stato di salute dell’esemplare non giustifica l’intervento eutanasico. Non si rivelano al momento pericoli verso la popolazione in quanto Jj4 risulta catturata e custodita. L’orso risulta specie tutelata con legge dello Stato. Alcune associazioni private si sono offerte di pagare l'eventuale costo di trasporto in altri spazi, anche al di fuori del territorio nazional.
Si sollecitano i colleghi a non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte del soggetto per eutanasia se non prima concordata con il presente Ordine".
Insomma l'ordine dei veterinari invoca l'obiezione di coscienza e invita i colleghi del centro faunistico di Casteller a non intervenire qualora l'11 maggio giunga la ferale decisione.
Altro orso filmato per strada nella regione
Nel frattempo, sempre in regione, ma in provincia di Bolzano, tra martedì e mercoledì, Angelo Martinotta, che lavora nella scuola di San Pancrazio, in val d'Ultimo, ha filmato un grosso plantigrado in mezzo alla strada.
Stava percorrendo la statale della Val d'Ultimo per tornare a casa quando, nel tratto tra Lana e San Pancrazio, si è imbattuto in un orso: lo ha filmato mentre l'animale superava il guardrail per poi sparire nel buio.