Si schianta mentre impara a guidare in cortile, 18enne morta insieme ai fratellini

Si è schiantata contro un silos mentre imparava a guidare nel cortile dell'azienda agricola di famiglia: così è tragicamente morta una 18enne insieme ai suoi fratelli più piccoli. 

E' accaduto ieri, venerdì 7 aprile 2023, a San Pietro in Guardiano, frazione di Bertinoro, in provincia di Forlì in Emilia-Romagna.

Schianto mentre impara a guidare, morti tre giovani

L'emozione di imparare a guidare, un momento di spensieratezza con i fratellini più piccoli, si è trasformata in una tragedia per una famiglia marocchina.

Sono morti in tre in un pomeriggio assurdo, dopo uno schianto contro un silos che conteneva mangime.

Fatima, Osama e Marva, così si chiamavano le giovani vittime. Avevano 18, 14 e 10 anni.

La tragedia in un assurdo pomeriggio

I tre fratelli si trovavano lì perché nell'azienda agricola un loro zio lavora lì come custode.

Nella fattispecie, l'azienda agricola e avicola Casagrande. Un'azienda piuttosto conosciuta sul territorio romagnolo che ha diverse sedi in zona.

Un0attività avviata dal 1959 nella coltivazione di frutta e cereali, nella produzione di uova, oltre che nell'allevamento di polli.

Proprio nel plesso di San Pietro in Guardiano si allevano pulcini per galline ovaiole.

Un momento di svago, poi la tragedia

La tragedia è avvenuta all'interno dell'azienda, dunque lontano da strade potenzialmente trafficate.

Nell'azienda i tre fratelli erano arrivati con un altro zio, in macchina, ma secondo quanto è stato appurato finora pare che i tre giovani fratelli si siano schiantati con un'auto parcheggiata nel piazzale dell'azienda, aperta e dove probabilmente c'erano le chiavi all'interno.

Sempre dai primi riscontri investigativi, la ragazza aveva da poco preso il foglio rosa, per sostenere poi l'esame della patente.

La ricostruzione dell'incidente

Doveva dunque essere un pomeriggio spensierato, ma come detto si trasformato in una terribile tragedia familiare.

Sul posto sono arrivati i soccorsi e i carabinieri di Meldola e di Bertinoro che hanno provveduto a ricostruire la dinamica dell'accaduto.

La 18enne avrebbe urtato accidentalmente uno dei tre piedi che sostengono il silos, pieno di mangime, facendolo crollare addosso all'auto. Una struttura di oltre 20 metri cubi che ha centrato in pieno la macchina sommersa da tonnellate di mangime.

Il tentativo disperato dei soccorritori

Subito è stato lanciato l'allarme e i soccorsi sono arrivati sul posto in poco tempo, ma è stato tutto inutile.

Anche i Vigili del fuoco hanno faticato non poco per rimuovere il silos e recuperare i corpi dei tre giovani fratelli.

E' stato addirittura necessario l'utilizzo di una gru.

Il dolore del sindaco

Il sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci ha espresso il dolore della comunità:

"Una tragedia che ci lascia attoniti e senza parole. Ci stringiamo in un grande abbraccio ai genitori. In questo momento di dolore esprimo a nome mio, dell'amministrazione comunale e della città di Meldola un sincero sentimento di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, agli amici, a tutti i loro cari e a chi gli voleva bene".