Il piromane che ha bruciato 28 auto (pure una della Polizia)

Ha incendiato la bellezza di 28 auto in pochissimi giorni, tra cui una della Polizia Locale. Ma ora, al termine di una articolata indagine, i Carabinieri lo hanno identificato e arrestato. Il piromane che ha terrorizzato la provincia di Monza e Brianza è stato fermato.

Piromane brucia 28 auto in pochi giorni

Il piromane è un 39enne di origini calabresi, ma da tempo presente in Brianza senza fissa dimora: sarebbe l’autore di una serie di incendi di autovetture avvenuti in un brevissimo arco temporale nei comuni di Verano Brianza, Giussano, Carugo e Mariano Comense.

L'indagine è scattata dopo che il 6 aprile 2022 a Giussano, erano state date alle fiamme sette autovetture parcheggiate in strada, tra  piazza Lombardi, via Cavera e piazza San Giacomo, tutti punti vicini tra loro e facilmente raggiungibili anche a piedi o in bicicletta.

La mattina seguente, acquisite e analizzate le immagini degli impianti di video-sorveglianza di zona, i carabinieri avevano immediatamente notato che proprio nella fascia oraria degli incendi, un uomo aveva effettuato svariati transiti a bordo di una bicicletta.

Le indagini

L'uomo - celibe, nullafacente, pluripregiudicato per estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina, furti aggravati, maltrattamenti in famiglia, evasione, atti osceni in luogo pubblico, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, truffa, guida in stato di ebbrezza - era già noto alle Forze dell'ordine. I militari dell'Arma lo hanno rintracciato in un’abitazione vicina ai luoghi dove erano state appiccate le fiamme: è stato trovato con ancora indosso i vestiti utilizzati la notte precedente.

Gli altri incendi (anche a Rimini)

Secondo quanto è stato poi ricostruito, quella notte l’uomo, a bordo della propria bicicletta, si era recato anche nei vicini comuni di Carugo e Mariano Comense incendiando altre dodici autovetture
Inoltre, sempre all’indagato, sarebbe attribuibile anche l’incendio di un’autovettura della Polizia Locale di Verano Brianza data alle fiamme quattro giorni prima, alle 22 circa del 2 aprile. Come ripreso dall’impianto di videosorveglianza del Municipio, quella sera l’uomo, dopo essersi introdotto nell’area di parcheggio retrostante la sede comunale, si era avvicinato a una Fiat Stilo e poi, dopo aver appiccato le fiamme, era fuggito via.

Il 38enne è stato quindi denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria che ne ha richiesto il rinvio a giudizio. Attualmente si trova rinchiuso nella casa circondariale di Rimini per l’incendio di altre sette autovetture avvenuto nel capoluogo romagnolo tra il 21 e il 23 febbraio 2022, un mese e mezzo prima dei fatti di Giussano e degli altri Comuni brianzoli.