In un quartiere di Verona fanno il tiro al bersaglio contro gli stranieri con pistole ad aria compressa
In un caso una persona è stata colpita all'occhio ed è stata soccorsa dal 118
I Carabinieri stanno indagando. E forse non dovrà neppure passare troppo tempo prima che i nomi dei responsabili vengano a galla. Ma al momento sono solo uomini-ombra, "fantasmi", ignoti, quelli che hanno compiuto una serie di atti semplicemente vergognosi. Vergognosi perché macchiati di violenza e, probabilmente, anche razzismo.
Tiro al bersaglio (con pistole ad aria compressa) contro gli stranieri
Siamo a Verona, zona sud della città, quartiere Indipendenza (o santa Lucia), per essere più precisi.
Un gruppo di migranti che si ritrova su alcune panchine dopo il lavoro è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola. Una sorta di tiro al bersaglio usando pistole ad aria compressa con proiettili di gomma.
Che sono pure andati a segno... In un caso, infatti, una persona è stata colpita all'occhio ed è dovuta intervenire una squadra del Suem per le cure del caso. Sarebbero un paio di settimane, però, che gli episodi si ripetono. In forma differente. In un caso, infatti, le panchine erano state sporcate con del grasso, per evitare che qualcuno ci si sedesse sopra.
In altri casi, purtroppo, ancora proiettili in gomma che hanno colpito alla gola e alla testa i migranti. Un atteggiamento che rivela la volontà, sempre sbagliata, di farsi giustizia da soli.