Un tuffo nel passato

La Milano romana, che spettacolo!

Dalle Colonne di San Lorenzo ai resti delle basiliche paleocristiane e del teatro

La Milano romana, che spettacolo!
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La moderna Milano, capitale della moda e del design, ammirata per i suoi grattacieli, custodisce un patrimonio antico e prezioso: è costellata da reperti dell’antica Mediolanum. Della città di epoca romana moltissimo è evidentemente andato perduto, ma si sono conservati diversi resti (a volte piuttosto nascosti...) che testimoniano il suo glorioso passato di capitale dell’Impero Romano d’Occidente e che ancora oggi possiamo ammirare. Andiamo a scoprirli.

Le Colonne di San Lorenzo

Partiamo da un luogo simbolo della città e ritrovo anche giovanile, la basilica di S. Lorenzo Maggiore e il suo inconfondibile Colonnato, unico e monumentale esempio conservatosi del grandioso quadriportico che anticamente circondava l’ingresso della chiesa. Costruita sul finire del IV secolo, forse come cappella palatina legata all’imperatore e alla sua corte, la Basilica di San Lorenzo Maggiore rappresenta uno dei primi e compiuti esempi di chiesa a pianta centrale della cristianità. Entriamo e andiamo a visitare la parte più antica, la Cappella di Sant’Aquilino a base ottagonale, interamente rivestita da marmi policromi. Conserva alcuni tra i più antichi mosaici milanesi, alcuni dei quali richiamano i mosaici del Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna e di Santa Maria Maggiore a Roma. Di particolare rilievo l’episodio della Traditio Legis, ossia Cristo filosofo tra i discepoli, e quello del Sol Invictus, ossia la quadriga del Redentore.

Le “Basiliche paleocristiane”

A Milano, comunque, in quell’epoca furono costruite diverse chiese, le cosiddette “Basiliche paleocristiane”. Tra queste, non perdetevi la basilica di Sant'Eustorgio, nei pressi di Porta Ticinese, fondata probabilmente intorno all'anno 344; se non altro perché secondo la tradizione, Sant'Eustorgio ricevette direttamente dall'imperatore Costante I, come dono, un enorme sarcofago di pietra contenente le reliquie dei Magi proveniente dalla Basilica di Santa Sofia di Costantinopoli. Quell’antico sarcofago romano è conservato nel transetto destro della basilica: le reliquie, trafugate durante il saccheggio delle truppe di Federico Barbarossa nel 1162, furono in parte restituite nel 1904 venendo custodite nella teca posta sopra l'altare della cappella dei Magi. Già che ci siete, non perdetevi la cappella dei Visconti e la cappella Portinari, affrescata con episodi della vita del Santo e della Vergine, capolavoro di Vincenzo Foppa e con al centro l'Arca di san Pietro martire, capolavoro di Giovanni di Balduccio, della scuola di Giovanni Pisano.

I resti della basilica di Santa Tecla

Raggiungiamo il mezzanino della stazione Duomo della linea M1 della metropolitana di Milano dove si possono vedere i resti musealizzati dei pavimenti dell’antica “basilica maior”, o basilica di Santa Tecla, che sorgeva dove ora c’è piazza Duomo, costruita a sua volta in epoca romana dove sorgeva un tempio pagano dedicato a Minerva.

Il Teatro romano

Lì vicino, in via Meravigli, c’è Palazzo Turati, sede della Camera di Commercio milanese. Durante dei lavori di ristrutturazione, nei suoi sotterranei sono venuti alla luce i resti dell’antico Teatro romano di Milano: in particolare le fondamenta della cavea, lo spazio in cui gli spettatori romani, seduti su gradinate disposte a semicerchio, osservavano gli attori muoversi sulla scena, resti che oggi si possono ammirare. Qui, infatti, nel 2008, è stato aperto al pubblico il Museo Sensibile del teatro: il percorso multimediale consente di sperimentare varie essenze e odori del periodo della Roma imperiale, dal profumo di rosa a quello di zafferano, dal vino dolce all'odore umano e animale; e di addentrarsi, tra luci e ombre, su una passerella trasparente che evidenzia i resti delle gradinate, con un sottofondo di suoni, voci e rumori.

I resti dell’Anfiteatro

Completiamo il nostro tour con una visita all’Antiquarium di Milano, in via De Amicis dove sono conservati i resti delle fondazioni dell'anfiteatro romano di Milano insieme a un museo che ne illustra la storia.

L'anfiteatro romano di Milano

L'anfiteatro romano di Milano, realizzato nel I secolo d.C., era il terzo anfiteatro per dimensioni dell'Italia romana, dopo il Colosseo e l'anfiteatro di Capua: aveva un'ellissi di 155 x 125 metri e ospitava combattimenti di gladiatori nonché spettacoli di venationes e naumachie, durante le quali veniva allagato. Nel museo è stata allestita una sala che illustra come avvenivano gli spettacoli gladiatorii nel vicino anfiteatro romano con ricostruzioni e materiali rinvenuti da scavi archeologici.

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