Fa il barbecue in giardino: multa da 200 euro perché... inquina
L'ordinanza anti-smog non punisce solo i veicoli inquinanti, ma anche le combustioni all'aperto
La primavera è arrivata, il clima è quasi ovunque piacevole e sta arrivando il fine settimana di Pasqua e Pasquetta, che da sempre fa rima con grigliata. Ma se volete organizzare un barbecue fate attenzione ai divieti anti-inquinamento del Comune dove vi trovate, perché una giornata di festa potrebbe prendere una brutta piega. Lo sa bene un trentenne che a Bologna è stato multato (200 euro, mica bruscolini) perché il suo barbecue... inquinava.
Fa il barbecue in giardino: multa da 200 euro
Una vicenda che ha del paradossale. Perché chissà quante persone in queste domeniche di bel tempo ne hanno approfittato per fare un barbecue in giardino. Così ha fatto anche il trentenne calabrese residente a Bologna protagonista di questa storia.
Insieme agli amici si stava godendo la grigliata quando - non è dato sapere se siano arrivati per caso o perché qualcuno li ha chiamati - alla sua porta hanno suonato i vigili. E non era una visita di cortesia. Gli agenti della Polizia Locale lo hanno multato per violazione delle norme antismog, come risulta dal verbale appioppato al giovane:
"In giornata festiva dichiarata dalla Regione Emilia-Romagna con misura emergenziale antismog utilizzava il barbecue al fine di grigliare carne".
L'ordinanza anti-smog (o anti-griglia)
L'ordinanza che disciplina i divieti a Bologna e in parte della Regione - attiva da ottobre a fine aprile - non colpisce soltanto le auto inquinanti. Tra i divieti c'è anche quello di "combustioni all'aperto". E dunque anche di grigliare con gli amici.
Il giovane, dunque, ora dovrà pagare la sanzione di 200 euro. In alternativa potrà presentare ricorso per sostenere il suo diritto... a salamelle e costine.