E' cieca ma la proprietaria della casa non sopporta il suo cane guida e la sfratta
La donna medita di trasferirsi in un'altra città, ma per lei è scattata una gara di solidarietà di privati e associazioni
Se potesse leggere questa notizia Edmondo De Amicis si rivolterebbe nella tomba.
Perché l'autore del libro Cuore una storia così non potrebbe neanche lontanamente immaginarla: è cieca ma la proprietaria della casa non sopporta il suo cane guida e la sfratta.
Non tollera cane di una ragazza cieca e la caccia di casa
La storia che vede protagonista Camilla Di Pace arriva da Bologna e sta facendo stringere il cuore a molte persone non solo nella città felsinea e non solo in Emilia Romagna.
La donna, 31 anni, originaria di Latina, laureata al Dams e operatrice della comunicazione, dovrà infatti lasciare la casa dove attualmente vive secondo le modalità della locazione, perché la proprietaria non accetta il suo cane guida e non intende dunque rinnovarle il contratto.
La gara di solidarietà per aiutare Camilla
Ma, mentre la 31enne stava per essere presa dallo sconforto e dalla disperazione è già scattata una gara di solidarietà e tantissime sono le proposte di chi gli sta offrendo una nuova casa in locazione.
Tanti privati cittadini, ma anche associazioni di categoria come Confabitare si stanno muovendo per una soluzione.
In queste ore a Camilla è arrivata anche la solidarietà del ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli e della parlamentare di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla.
Cane guida mal sopportato, la vicenda
A quanto ha raccontato la donna, la padrona di casa non vuole cani in giro.
Da qui la decisione di non rinnovare il contratto di locazione a Camilla che di quell'amico a quattro zampe ha necessariamente bisogno in molti momenti della giornata che possono rivelarsi delicati, come ad esempio attraversare la strada agli incroci o ai semafori o sulle strisce pedonali.
La delusione di Camilla
In attesa di possibili sviluppi positivi alla vicenda Camilla non nasconde la propria delusione e medita di trasferirsi altrove, forse a Padova:
"Sono molto delusa, questa è una città di arte e cultura, dove sono apprezzata e sentita coccolata, ma questa vicenda mi sta lasciando l'amaro in bocca".