Tassi sempre più su

Mutui ancora in crescita: per comprare casa serve uno stipendio più alto del 27%

Le compravendite nel 2023 scenderanno quasi del 15%. E il 18% di chi ha chiesto un finanziamento nel 2022 oggi non potrebbe farlo

Mutui ancora in crescita: per comprare casa serve uno stipendio più alto del 27%
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I mutui crescono ancora. E non serve ribadire che non è una buona notizia sia per chi ha un finanziamento in corso sia per chi progetta di comprare o vendere casa. Perché gli effetti si faranno sentire presto, molto presto: nel 2023 si prevede una contrazione delle compravendite del 15%.

Mutui ancora in crescita

I tassi si sono alzati di nuovo, passando dall'1,93% di maggio  2022 al 3,79% di febbraio 2023: una crescita vertiginosa che sembra non arrestarsi.

Una situazione che ha il doppio effetto di spaventare sia chi deve aprire un finanziamento per comprare casa sia le banche, più restie nel concedere prestiti.

Compravendite in calo

Per questo l'Osservatorio di Nomisma stima una nettissima contrazione delle compravendite nel 2023. Il dato della concessione dei mutui dovrebbe attestarsi attorno al -18%. Un numero che fa impressione. Così come quello delle surroghe e delle sostituzioni, che dovrebbe aggirarsi verso il -47%.

In base a questi dati, Nomisma stima che le compravendite di immobili scendano del 14,6% nell'anno in corso rispetto al 2022. Una situazione che potrebbe migliorare dopo l'estate, ipotizzando una riduzione della "stretta" sulle famiglie.

Per ottenere un mutuo servono stipendi più alti

Ottenere un  mutuo, dunque, potrebbe rivelarsi per molti un'impresa. Secondo uno studio di Facile.it, per ottenere un prestito dalle banche serve un reddito più alto del 27% rispetto a un anno fa. Una cifra che, detta così, fa spavento.

Secondo le stime del noto portale di comparazione di prezzi, infatti, il 18,6% di coloro che hanno chiesto un finanziamento nel 2022 oggi non soddisferebbe il requisito principale per presentare la domanda, ovvero il rapporto 1/3 tra rata e reddito. Vale a dire, con uno stipendio da 1.500 euro mensili, non si può richiedere un mutuo con una rata superiore ai 500 euro (anche se poi ci possono essere alcune variabili che influenzano la decisione degli istituti di credito):

"Guardando ad esempio ai migliori tassi disponibili online, a febbraio 2022 la rata mensile di un mutuo standard a tasso fisso (126.000 euro al 70% da restituire in 25 anni) era pari a 482 euro; questo significa che il richiedente, per ottenere il finanziamento, doveva avere un reddito netto mensile disponibile pari ad almeno 1.450 euro. Oggi, per lo stesso finanziamento, la miglior rata mensile è pari a 615 euro e il richiedente, per ottenere il mutuo, dovrebbe avere un reddito disponibile di almeno 1.845 euro, il 27% più alto rispetto allo scorso anno".

Cosa fare, dunque, per ottenere un mutuo? Le alternative sono due: allungare la durata del finanziamento (abbassando la rata) o puntare su importi più contenuti, sia per quanto riguarda il valore dell'immobile, sia per la richiesta di mutuo.

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