Dove saranno le stazioni a idrogeno in Italia: la mappa
A oggi sono attive le stazioni di Bolzano e Mestre, ma entro il 2026 se ne aggiungeranno altre 36 coprendo altre aree del territorio nazionale
L'Italia punta forte sul rifornimento del futuro. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha dato infatti il via libera definitivo alla creazione di 36 distributori per veicoli alimentati a idrogeno sul territorio nazionale. Si tratta, in sostanza, del primo intervento del genere. A oggi infatti sono solo una manciata le stazioni di rifornimento che offrono la possibilità di alimentare veicoli a idrogeno.
Stazioni a idrogeno: 36 distributori in arrivo
Entro il 2026 si aggiungeranno infatti altri 36 punti di rifornimento sparsi sul territorio nazionale, a seguito della pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento pubblico dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Un occhio viene strizzato all’ambiente e all'obiettivo della riduzione di emissioni inquinanti e di Co2, ma dietro c'è anche una strategia economica e industriale. Gli studi evidenziano come nei prossimi anni (e decenni) il numero di veicoli alimentati a idrogeno sia destinato a salire vorticosamente. Soprattutto per quanto riguarda i mezzi pesanti adibiti al trasporto merci e alla logistica.
L'investimento è pari a 103 milioni di euro (pari a circa il 40% dei 230 milioni di euro stanziati per l’attuazione della misura nel periodo 2021–2026.), finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Dove sono le stazioni di rifornimento a idrogeno in Italia
A oggi le stazioni di rifornimento a idrogeno in Italia sono due, una a Bolzano e una a Mestre (Venezia). In passato ne sono state aperte altre in varie zone dello Stivale, ma senza particolare fortuna. Oggi però il Mit vuole riprovarci.
Distributori a idrogeno: dove saranno
Ecco di seguito dove saranno (le graduatorie sono al momento provvisorie in attesa dell’acquisizione della documentazione e delle garanzie da parte dei soggetti beneficiari).
Veneto: 8 progetti per 25,25 milioni di euro:
- Mestre (VE) 5.750.000,00
- Verona 3.750.000,00
- Paese (TV) 5.750.000,00
- Meolo (VE) 1.800.000,00
- San Bonifacio (VR) 1.800.000,00
- Limena (PD) 1.782.393,00
- Monselice (PD) 1.775.445,00
- San Donà di Piave (VE) 2.840.315,00
Lombardia: 5 progetti per 17,72 milioni:
- Carugate Est (MI) 4.921.408,73
- Carugate Ovest (MI) 4.812.858,25
- Mantova 4.430.000,00
- S. Donato M. (MI) 1.910.500,00
- Torre d'IsoIa (PV) 1.651.125,00
Piemonte: 5 progetti per 15,75 milioni:
- Tortona (AL) 5.265.316,24
- Vicolungo (NO) 4.435.500,00
- Torrazza Piemonte (TO) 1.826.600,00
- Arquata Scrivia (AL) 1.872.247,00
- Belforte Ovada (AL) 2.305.470,00
Provincia di Bolzano: 4 progetti per 13,22 milioni:
- Vipiteno (BZ) 3.750.000,00
- Bolzano 2.738.933,51
- Merano (BZ) 2.738.933,51
- Brunico (BZ) 3.993.500,00
Provincia di Trento: 2 progetti per 7,5 milioni:
- Lavis Est (TN) 3.750.000,00
- Lavis Ovest (TN) 3.750.000,00
Puglia: 3 progetti per 8,06 milioni:
- Bari 2.548.000,00
- Taranto 3.655.000,00
- Bari 1.862.380,00
Lazio: 2 progetti per 3,22 milioni:
- Roma 1.625.000,00
- Roma 1.600.000,00
Toscana: 2,12 milioni:
- Le Fosse (AR) 2.128.238,00
Calabria: 1,94 milioni:
- Lamezia Terme (CZ) 1.949.445,73
Abruzzo: 1,89 milioni:
- Avezzano (AQ) 1.893.700,00
Valle d'Aosta: 1,82 milioni:
- Pollein (AO) 1.822.989,00
Emilia Romagna: 1,8 milioni:
- Piacenza 1.800.000,00
Friuli Venezia Giulia: 1,65 milioni:
- Porpetto (UD) 1.659.283,53
Sardegna: 1,56 milioni:
- Sestu (CA) 1.568.250,00