Firmato Forza Nuova

Volantino sulla porta della Cgil a Verona: "Immigrati tornate a casa vostra". Ma quanti sono gli stranieri sul territorio?

Il cartello xenofobo firmato da Forza Nuova. La replica della Cigl di Verona, che diffonde anche la percentuale dei migranti in tutta la provincia di Verona.

Volantino sulla porta della Cgil a Verona: "Immigrati tornate a casa vostra". Ma quanti sono gli stranieri sul territorio?
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Un cartello affisso alla porta della Cgil di Cologna Veneta, nel Veronese, da esponenti di Forza Nuova, con un chiaro messaggio xenofobo che invita i migranti a "tornare a casa propria". Gesto che ha scatenato reazioni e polemiche. Immediato l'intervento della segreteria confederale della Cgil di Verona, nella persona di Stefano Facci, che ha condannato fermamente il gesto e chiarito, dati alla mano, la percentuale di stranieri residenti nella provincia veronese.

Volantino xenofobo di Forza Nuova sulla porta CGIL

Il foglio, che riporta la firma di Forza Nuova, ha un contenuto xenofobo esplicito sin dalla prima riga: “Immigrati tornate a casa vostra”. L'affissione è avvenuta nella notte di lunedì 17 febbraio 2020. Per essere certi che il messaggio venisse compreso anche da coloro che non parlano bene l'italiano, gli estremisti di destra hanno provveduto a tradurre l'invito ad andarsene anche in altre lingue.

Foto di Matteo Mohorovicich

"Uno squallido gesto"

Come era prevedibile non sono tardate le reazioni. Stefano Facci, della segreteria confederale della Cgil di Verona,  ha affermato:

“Corre il dovere di denunciare lo squallido gesto commesso da simpatizzanti o appartenenti a un’altra nota forza estremista neofascista che ha affisso sulla porta un volantino dal contenuto xenofobo. Non è la prima volta che il sindacato finisce nel mirino e la ragione di tale lenta escalation, soprattutto nell’Est Veronese, è da ricercare nell’azione di bonifica del territorio da forme criminali di sfruttamento del lavoro che le forze dell’ordine stanno portando avanti non solo in agricoltura ma anche nell’edilizia, nella ricezione e nella logistica. Bonifica che ha già portato alla liberazione di centinaia di lavoratori vittime di caporali, spesso italianissimi."

Ma quanti sono i migranti nella provincia di Verona?

Facci, per chiarire anche i numeri di questa presunta invasione, ha inolte citato dei dati Cestim, aggiornati ad inizio 2019, che chiariscono quanti sono gli stranieri residenti nella provincia di Verona. 

“Secondo questi dati, gli immigrati residenti nei 98 comuni della provincia di Verona sono 110.029 su una popolazione complessiva di 926.497. Sono pari quindi all’11,9%."

Per quel che riguarda la distribuzione territoriale, i comuni che contano il maggior numero di residenti stranieri, dopo il comune capoluogo, sono San Bonifacio (4.038), Villafranca (3.659), San Giovanni Lupatoto (2.946), Bussolengo (2.584), Legnago (2.361), Valeggio sul Mincio (2.044), San Martino Buon Albergo (2.043), Bovolone (1.867), Sona (1.604) e Sommacampagna (1.569). E i comuni che, invece, registrano le proporzioni più alte di immigrati residenti risultano Nogarole Rocca (23,5%), San Bonifacio (18,9%), Palù (17,6%), Ferrara di Monte Baldo (17,1%), Nogara (16,6%), Sorgà (16,0%), Trevenzuolo (15,9%), Roverchiara (15,5%), Garda (15,1%) e Caldiero (15,1%)”.

Da Prima Verona

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