Addio all'attore Flavio Bucci: l'intensità e i dolori di una vita piena
Stroncato da un'infarto nella casa famiglia dove aveva trovato rifugio nei suoi ultimi anni difficili.
Flavio Bucci è morto ieri, martedì 18 febbraio 2020, all’età di 72 anni. Ma chi era questo poliedrico artista torinese, definito da molti colleghi "un'anima libera"? Oltre alla sua lunga carriera professionale nel mondo dello spettacolo italiano in veste di attore, produttore e doppiatore, c'era una personalità unica e irripetibile. Fuori da ogni schema. "Ho amato, ho riso, ho vissuto" diceva della sua esistenza, spiegando che questo era sufficiente per non pentirsi di come avesse scelto di vivere.
Da Ligabue a don Bastiano: "Con quella faccia un po cosi'"
Il nome di Flavio Bucci è accostato soprattutto alla memoria del pittore Ligabue, da lui incarnato per uno show televisivo prodotto dalla Rai nel 1977. L’altra "maschera più popolare" che viene associata a Bucci è il personaggio di “Don Bastiano”, uno delle figure di punta de “Il Marchese del Grillo” con Alberto Sordi. E’ stata lunghissima la sua carriera, costellata di successi e di cadute. Con quel viso unico, particolare: una faccia da cinema. Donne, vizi, arte e voglia di vivere. Una voglia di vivere che se l'è divorato. L'attore è stato infatti stroncato da un'infarto in quello che era diventato il suo rifugio: una casa famiglia dove è stato supportato negli ultimi, difficili, anni della sua vita.
L'affetto dei colleghi
Tanti i colleghi che l'hanno ricordato. Fra questi anche Alessandro Gassmann che ha scelto il suo profilo Twitter per omaggiare Bucci postando uno splendido scatto giovanile dell'attore, che ne restituisce l'intensità.
Ciao Flavio Bucci,grande http://attore.rip