Dal 16 marzo

Via la musica da Instagram e Facebook: cosa succede ai post e ai profili social

Mancato accordo di rinnovo della licenza con la Siae, e scambio di accuse

Via la musica da Instagram e Facebook: cosa succede ai post e ai profili social
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Instagram e Facebook d'ora in poi saranno muti. O quasi. Sembra incredibile, ma dovrete abituavi a post, storie e reel senza musica. Almeno quella i cui diritti sono detenuti dalla Siae. Sì, perché Meta, la società di Mark Zuckerberg che gestisce i due social, ha deciso di non rinnovare l'accordo con la società. E dunque non potrà più trasmettere moltissime canzoni.

Via la musica da Instagram e Facebook

Meta ha infatti reso noto di non aver trovato l'accordo con la Siae per il rinnovo dell'accordo di licenza. E dunque da giovedì 16 marzo 2023 le piattaforme social attiveranno la procedura di rimozione dei brani del repertorio Siae dalla loro libreria musicale.

Ma la partita potrebbe essere soltanto all'inizio, come hanno fatto sapere dalla società di Zuckerberg:

"Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 Paesi nel mondo, continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti".

La versione di Siae

Siae parla invece di scelta incomprensibile da parte di Meta e di una proposta unilaterale inaccettabile del colosso social.

"A Siae viene richiesto di accettare una proposta unilaterale di Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell'effettivo valore del repertorio. Tale posizione, unitamente al rifiuto da parte di Meta di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti".

"Colpisce questa decisione, considerata la negoziazione in corso, e comunque la piena disponibilità di Siae a sottoscrivere a condizioni trasparenti la licenza per il corretto utilizzo dei contenuti tutelati. Tale apertura è dimostrata dal fatto che Siae ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023. Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell'industria creativa italiana".

Cosa succede ora sui social

L'accaduto avrà, dunque, un impatto immediato in particolare su alcuni aspetti delle piattaforme.  Su Facebook i contenuti non più disponibili verranno bloccati (i post saranno cancellati), mentre su Instagram i contenuti impattati verranno silenziati. Gli utenti potranno comunque decidere di di sostituire l'audio selezionando una traccia audio disponibile sul catalogo. I brani che non rientrano nel repertorio Siae continueranno infatti a essere disponibili su Meta. In attesa di un eventuale nuova trattativa.

 

 

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