Momenti di tensione

Vergogna ultras a Francoforte: agguati violenti e adesivi razzisti contro i tifosi del Napoli

E' successo nelle ore che hanno anticipato l'ottavo di finale di Champions League tra Eintracht e Napoli

Vergogna ultras a Francoforte: agguati violenti e adesivi razzisti contro i tifosi del Napoli
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Il Napoli di Luciano Spalletti, quest'anno, è una macchina inarrestabile. Primo in solitaria nel campionato di Serie A, si è quasi aggiudicato anche il passaggio del turno in Champions League dopo che, ieri sera, martedì 21 febbraio 2023, ha battuto 2 a 0 l'Eintracht Frankfurt nell'andata degli ottavi di finale. Una festa grande per tutti i tifosi partenopei, rovinata solo dall'ennesima vergogna ultras. Nelle ore precedenti alla partita, infatti, la frangia più violenta del tifo tedesco, non solo si è resa protagonista di una serie di agguati verso i napoletani, ma ha anche tappezzato Francoforte con adesivi recanti scritte razziste quali "Terroni di m***a".

Agguati contro i tifosi napoletani prima di Eintracht-Napoli

Una vittoria in campo che in parte cancella l'ennesimo episodio di vergogna e violenza da parte degli ultras. Nella giornata di ieri, martedì 21 febbraio, poco prima di Eintracht-Napoli, ottavo di finale di andata di Champions League, vinto per 2-0 dalla squadra azzurra, per le strade di Francoforte si sono verificati momenti di vera tensione.

Stando al racconto del quotidiano Bild, i tifosi del Napoli, che hanno seguito la loro squadra fino in Germania, sono stati colti di sorpresa, più di una volta, da parte degli ultras tedeschi. Il primo agguato violento è avvenuto lunedì sera in due occasioni diverse nei pressi di un bar in Schweizer Straße: qui, infatti, l'imboscata di un gruppo di tifosi dell'Eintracht (gemellati con quelli dell’Atalanta, altro “nemico” storico di quelli napoletani), circa una ventina, ha fatto esplodere un tafferuglio, sedato solo dall'arrivo della polizia. Fortunatamente nessuno è finito in ospedale, ma in quel caso le forze dell'ordine hanno fermato nove soggetti facinorosi.

A ridosso del calcio d'inizio della partita, invece, verso le 21 di sera si è verificato il terzo episodio violento. Secondo i primi rilievi della polizia, circa un centinaio di tifosi tedeschi si sono nascosti in un cespuglio sulla B43a all'Oberforsthauskreisel in attesa dei veicoli dei tifosi del Napoli al semaforo rosso. A quel punto gli hanno assaltati con lancio di pietre e sbarre di ferro con cui hanno rotto i vetri delle loro auto. I partenopei, dal canto loro, come riferito dalle forze dell'Ordine, si sarebbero difesi con mazze e bastoni.

Adesivi razzisti contro i napoletani

In tutto questo, oltre ai casi di violenza, le ore che hanno anticipato la partita tra Eintracht e Napoli sono state caratterizzate anche da grave episodio di razzismo dei tedeschi verso i napoletani.

La città di Francoforte, infatti, è stata tappezzata in diversi punti con adesivi recanti sia le scritte "Napolizia" e "Terroni di m***a", sia la figura dell'ex capo ultras napoletano Genny ‘a carogna che indossa gli indumenti di un agente di polizia. Adesivi e cartelloni vergognosi realizzati col solo scopo di intimidire i tifosi ospiti, in un clima pre-partita reso già fin troppo turbolento.

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