Ritrovamento a sorpresa

La caldaia non funziona, va a controllare e trova... una busta di marijuana

L'episodio è avvenuto a Muggiò (Monza Brianza): l'86enne non sapeva nemmeno di cosa si trattasse

La caldaia non funziona, va a controllare e trova... una busta di marijuana
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La caldaia non funzionava e così ha deciso di scendere a controllare. E quello che ha trovato è stato senza dubbio una sorpresa. Sì, perché l'anziano ha scoperto una busta di marijuana nascosta all'interno dell'impianto di riscaldamento. Un episodio decisamente curioso successo a Muggiò, in provincia di Monza e Brianza.

La caldaia non funziona: dentro c'è una busta di droga

La scoperta decisamente inusuale è avvenuta nella serata di domenica 19 febbraio 2023. I riscaldamenti non funzionavano e così uno degli inquilini, un uomo di 86 anni, ha deciso di scendere nel locale caldaie per verificare l'origine del malfunzionamento. Immaginate la sua sorpresa quando in un'intercapedine ha trovato una busta di plastica contenente della marijuana.

Nel sotterraneo del palazzo, da qualche giorno, erano in corso dei lavori di ristrutturazione e l'area era dunque accessibile a chiunque. E così qualcuno ha ben pensato di poter usare quel "nascondiglio" per occultare la droga, probabilmente in attesa di poterla vendere.

L'intervento dei carabinieri

L’anziano a quel punto ha chiamato il 112 e la Compagnia Carabinieri di Desio ha inviato una gazzella della Stazione di Muggiò per meglio comprendere l’esigenza dell’anziano che non aveva fatto intendere di avere messo le mani su qualcosa di illegale.

Raggiunto l’anziano, i militari dell’Arma si sono resi subito conto che la busta conteneva della marijuana. I carabinieri hanno subito rincuorato il residente sul fatto che la droga era stata nascosta nelle sue pertinenze e nulla aveva a che fare l’anziano su eventuali responsabilità, sequestrando così la busta.

Prima di lasciare il condominio i carabinieri si sono accorti che la caldaia per qualche motivo era spenta e una volta riaccesa hanno fatto rientrare a casa l’86enne tranquillizzandolo e ringraziandolo per averli chiamati.

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