Sul lago d'Iseo è scattata la psicosi da mostro di Loch Ness: il video shock
Il pensionato Narciso Ravelli prende in mano il cellulare e registra tutto
Paese che vai, mostro che trovi. Anche se non siamo a Loch Ness, anche in Bergamasca in quanto a strane creature non si scherza.
Lago d'Iseo. Le cinque e mezza del pomeriggio di venerdì 17 febbraio. La superficie dell'acqua è increspata da piccole onde che fanno rimbalzare gli ultimi raggi di sole. Come racconta Prima Bergamo, all'improvviso grandi bolle rompono la tranquillità, all'altezza di Tavernola. A trovarsi nel posto giusto al momento giusto per immortalare lo strano avvenimento, il pensionato Narciso Ravelli, che prende in mano il cellulare e registra tutto per poi condividerlo sulla sua pagina Facebook.
Psicosi da mostro di Loch Ness: il video
«Che spavento!», «Cosa sono?», «Un po' inquietante», sono le esclamazioni e le domande che sui social si sono susseguite, creando anche un domino di condivisioni delle immagini.
I dorsi scuri che si vedono emergere dal lago a ritmo cadenzato appartengono - molto probabilmente ed escludendo la presenza di un "Nessie" locale -, dei pesci siluro. La certezza non c'è, ma tutto farebbe pensare a questa specie infestante, reimmessa illegalmente nel parco delle Torbiere e che sta creando non pochi problemi, in quanto predatrice non solo di altri pesci, ma anche uccelli.
«Non potevo credere ai miei occhi»
Lo stesso autore del video propende nel considerare responsabili di quelle bolle sul lago proprio dei pesci siluro, radunati in un gruppo di quattro o cinque esemplari.
La foto (falsa) del mostro di Loch Ness
L'avvistamento lombardo fa tornare la memoria a un'immagine iconica: è passata alla storia come "La foto del chirurgo" ed è stata scattata nel 1934 da Robert Kenneth Wilson ed è stata spesso assimilata a quella di un plesiosauro. Nel 1994 la foto fu smascherata dal Loch Ness Centre come un falso: essa mostrava in realtà un sottomarino giocattolo al quale era stata attaccata una sagoma che emergeva dall'acqua a forma di testa di serpente.
La leggenda del mostro nacque l'anno prima, nel 1933 quando George Spicer e sua moglie denunciano la presenza di un mostro nel lago. Da quel momento sono cominciati innumerevoli esami, ricerche, appostamenti con i mezzi più raffinati, ma in nessuno di questi tentativi il mostro è mai stato rintracciato, malgrado di fondo resti l'assurdo d'un dinosauro sopravvissuto nei millenni... Povero Nessie!