Brutale sequestro di persona

Rinchiuso per due giorni in una cella frigorifera per una partita di droga

E' successo alle porte di Milano. Per fortuna la cella era rotta...

Rinchiuso per due giorni in una cella frigorifera per una partita di droga
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Volevano avere informazioni su una partita di droga e così non hanno esitato a rinchiudere il giovane che a loro giudizio sapeva qualcosa di interessante in merito in una cella frigorifera. Per fortuna non funzionante. Altrimenti non sarebbe probabilmente sopravvissuto al "soggiorno" forzato. Una vicenda incredibile avvenuta alle porte di Milano.

Rinchiuso per due giorni in una cella frigorifera per una partita di droga

I fatti risalgono all'agosto del 2021. A Pantigliate, provincia Sud Est di Milano, un giovane marocchino del 1998 viene accompagnato dal suo coinquilino con una scusa in una cascina. Qui ad attenderlo ci sono un connazionale di tre anni più grande e due italiani, che vogliono informazioni su una partita di droga. Il giovane non risponde e così viene legato, percosso e minacciato con un'arma da fuoco.

Evidentemente, però, le risposte fornite non convincono i suoi aguzzini, che a quel punto lo rinchiudono nella cella frigorifera rotta, dalla quale il 24enne riesce a scappare soltanto dopo due giorni, chiedendo aiuto ai Carabinieri.

Le indagini

Immediatamente erano partite le indagini e pochi giorni più tardi erano stati fermati i due italiani, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni aggravate. Il marocchino, invece, si era rifugiato in Spagna, dove pensava di essere riuscito a far perdere le sue tracce.

In realtà non era così. A seguito dell'emissione di un mandato di cattura internazionale è stato individuato e spedito in Italia, dove all'aeroporto di Linate è stato preso in carico dai Carabinieri.

 

 

 

 

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