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Sanremo 2023 da record. Amadeus: "Ero ottimista". Coletta (Rai): "Polemiche incivili"

Mengoni pronto all'appuntamento con l'Eurovision di Liverpool. Morandi commosso e applaudito dai giornalisti

Sanremo 2023 da record. Amadeus: "Ero ottimista". Coletta (Rai): "Polemiche incivili"
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Dopo il trionfo (annunciato) di Marco Mengoni, poche ore fa, sul palco dell’Ariston, il cast artistico e i responsabili di rete – come da consuetudine – tirano le fila di questo Sanremo 2023 che, ancora una volta, sotto l’egida di Amadeus – ormai assurto a macchina da ascolti – chiude il bilancio in positivo.

Sanremo 2023, la conferenza stampa dei trionfatori

Ma prima di collegarsi con chi questo Festival l’ha messo in piedi, ci si dedica agli artisti che sono saliti sul podio. Ecco quindi Marco Mengoni, Lazza – piazzatosi al secondo posto – e Mr. Rain (al terzo) rispondere ai giornalisti. Presenti anche Colapesce e Di Martino, che hanno ricevuto il premio della sala stampa.

Marco Mengoni, conferenza stampa

Il vincitore sottolinea come le donne, in questo Festival avessero delle bellissime canzoni, ma che nei primi cinque posti non ve ne fosse neanche una. E sulla sua emotività, che l’ha portato a scoppiare in lacrime durante la scorsa conferenza stampa, nonostante un percorso impeccabile, incalzato dai giornalisti, il vincitore replica:

“Mi scuso per le volte in cui non ho trattenuto l’emotività, erano lacrime di gioia, i momenti difficili nella vita si vivono. Devo ringraziare la vita per avermi fatto superare delle esperienze forti che ti forgiano e fanno crescere, private e delicate che devono rimanere lì. Resto contentissimo e ovviamente dedico alla donna che mi ha messo al mondo questa vittoria”.

Sull’Eurovision 2023 in programma a Liverpool, che spetta di diritto – salvo rinunce – al trionfatore del Festival, Mengoni conferma:

“Io voglio andare a divertirmi anche là, ce la metterò tutta”.

Mr. Rain, Mengoni, Lazza

E a chi lo incalza chiedendo quali aspettative abbia per l’evento internazionale, con molta saggezza, l’interprete chiarisce che, per ora, si vuole soltanto godere il momento. Da domani ci penserà.

Si dice del tutto stordito, ma ovviamente felicissimo del risultato, Lazza:

“Sono ancora sconvolto, viva l’hip hop”.

Mr. Rain, medaglia di bronzo, spiega il senso del suo brano e perché ne è orgoglioso:

“E’ un inno al chiedere aiuto in un momento di debolezza, bisogna trovare il coraggio di mostrarsi: io sono un insicuro, uno che ha paura. Con l’innocenza che avevamo da bambini, sono fiero di aver portato questo tema, questo messaggio e una parte di me su questo palco”.

La conferenza termina con la premiazione di Colapesce e Di Martino, che – con la loro “Splash” – hanno ottenuto grandi encomi ma, soprattutto due premi della critica, il “Mia Martini” assegnato dalla Sala stampa delle testate maggiori e quello votato da 70 giornalisti della “Lucio Dalla”, composta da web, radio e tv locali.

Premiazione Colapesce Di Martino

Sanremo 2023, Amadeus

Fra i presenti al bilancio con la stampa l’infaticabile direttore artistico Amadeus, giunto alla sua quarta edizione consecutiva al timone dello show e la sua spalla preziosissima in questa avventura 2023: Gianni Morandi; l’immancabile Stefano Coletta - Direttore Intrattenimento Prime Time – e Carlo Fuortes, Amministratore Delegato Rai.

La conferenza stampa finale di Sanremo 2023

Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, fra i primi a prendere la parola: fa commuovere il sempreverde Morandi, puntualizzando la disponibilità e il valore umano dell'eterno ragazzo di Monghidoro - anche dietro le quinte - che si alza per raccogliere l'applauso a lui destinato da colleghi e giornalisti.

Commozione di Gianni Morandi in conferenza stampa

Stefano Coletta, dopo i dovuti ringraziamenti al direttore artistico, pone l'accento sullo share dell'ultima serata che si attesta a 66.4; ricordando che si tratta dell'edizione del Festival più vista dal 1995. 

Il target dei laureati in ascolto è inoltre risultato il più alto in assoluto nella storia della kermesse.

"Voglio ringraziare Amadeus, è un privilegio lavorare con lui: quando si ragiona con misura ed eleganza ha senso essere appassionati a questo mestiere".

E ancora:

"Gianni è stata una presenza benedetta: questo suo modo fatto di gentilezza e curiosità ha fatto molto bene".

Intervento di Stefano Coletta

"Col poco di voce che mi è rimasta, sono l'uomo più felice del mondo in questo momento, ero con la coscienza a posto anche prima del risultato degli ascolti. Ero ottimista, sapevo che stavamo portando un lavoro di mesi in cui credevamo fortemente, è stato un lavoro condiviso", racconta Amadeus.

Amadeus, conferenza stampa

Il noto presentatore ha tenuto a specificare che questo lavoro è stato frutto di un pensiero condiviso con l'azienda, dove ognuno "è protagonista di quello che fa, senza di voi non avrei potuto fare nulla".

Non manca un pensiero per il contributo di Fiorello e il valore umano di Morandi, con il quale, il 60enne, sottolinea di essersi trovato bene (in primis) umanamente.

Morandi, nel suo intervento lapidario, si è visibilmente commosso:

"Sono contento di esserci stato, ho passato momenti commoventi, creativi, che porterò con me per tutta la vita. Uno di questi è stato l'applauso che mi avete riservato poco fa. Grazie a tutti".

E a chi si porta avanti e gli chiede se l'anno prossimo, in caso venisse nuovamente invitato nelle vesti di spalla, cosa risponderebbe, esce la "vecchia volpe" che dimora in lui. Ringrazia per la bellissima esperienza, sposta l'attenzione sulla gag della scopa (dopo la distruzione di Blanco) e apre le braccia come a suggerire "chi vivrà vedrà".

Gianni Morandi, conferenza stampa

Le domande

Spazio, infine, alle domande dei giornalisti. Coletta, incalzato sulle critiche politiche piovute sul Festival recentemente - tuona:

"Trovo incivile e lontano da ogni dignità che i professionisti del servizio pubblico vengano attaccati sul profilo personale".

E ai giornalisti che chiedono di "commentare il paradosso di portare un risultato storico e ritrovarsi accerchiati" (dalla politica, ndr), aggiunge, al limite del commosso:

"E' nel gioco delle parti quando si hanno ruoli importanti. Il mio viaggio me lo sono meritato per la mia dedizione".

Non vi erano dubbi sulla conferma per il quinto Sanremo consecutivo di "Ama", sarà ancora lui a tenere le redini per il 2024, ma - scherzando - il presentatore dice di volersi prendere "almeno una settimana" prima di pensare all'anno prossimo.

E sull'opzione di lasciare il ruolo nel 2025, liquida velocemente i suoi intenti: "Pensiamo ad adesso, poi si vedrà".

E cosa dire, infine, sulla durata monstre delle serate? 

"Mi trovo sempre in difficoltà a diminuire, se portassi 22 cantanti, al posto di 28, sarebbe per esempio più facile", risponde Amadeus, con un sorriso.

L'orario della lettera di Zelensky

A chi chiede spiegazione circa l'orario in cui è stata letta l'attesa lettera del presidente Volodymyr Zelensky - ovvero a notte fonda - Coletta spiega era che l'accordo era che la missiva avesse avuto spazio a gara chiusa e a ridosso dell'esibizione di una delle più famose band pop-rock dell'Ucraina, Antytila, peraltro legate da amicizia con il primo ministro ucraino.

Nel 2018, prima che diventasse presidente, Zelensky ha partecipato a uno dei loro videoclip: il brano era la colonna sonora di un film in cui l'att0re era protagonista e regista.

I protagonisti di questo Sanremo da record lasciano la conferenza con un sorriso: "Ci vediamo nel 2024".

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