Che fine ha fatto l'ultraleggero scomparso 13 giorni fa sull'Appennino modenese?

Lo scorso 28 gennaio 2023   Ivano Montanari, pilota 61enne, è scomparso sull'Appennino modenese. Il suo ultraleggero, modello Evektor Eurostar, era stato dato per disperso qualche minuto dopo essere decollato dal Campo volo di Reggio Emilia. Prima di perdere ogni comunicazione, Ivano aveva mandato un segnale radio facendo sapere di voler rientrare a causa del maltempo. Da quel messaggio, però, di lui non si erano più avute tracce e, fin da subito, erano scattate le operazioni di recupero e soccorso. Dopo tredici giorni di ricerche, tuttavia, del pilota 61enne e del suo ultraleggero ancora nulla. I soccorritori sono ancora al lavoro, ma la domanda sorge spontanea: che fine ha fatto il suo velivolo?

Pilota scomparso sull'Appennino modenese: tredicesimo giorno di ricerche

Gli ultimi aggiornamenti del caso arrivano dal nostro Prima Modena che, in merito, fa sapere che di Ivano Montanari, purtroppo, non c'è ancora nessuna traccia. Le operazioni di recupero del pilota 61enne, scomparso tredici giorni fa sull'Appennino modenese, stanno ancora proseguendo, coi soccorritori che stanno setacciando da cima a fondo l'area di Pievepelago in cui si ipotizza sia precipitato l'ultraleggero Evektor Eurostar.

Dallo scorso 28 gennaio sono trascorse due settimane: nelle giornate di martedì 7 e mercoledì 8 febbraio 2023, per ritrovare Ivano Montanari, sono intervenuti anche gli operatori del Soccorso Alpino Emilia-Romagna, dei Vigili del Fuoco e del soccorso Alpino Guardia di Finanza. I soccorritori sono stati elitrasportati nelle zone di ricerca e, grazie all'ausilio di sci d'alpinismo, hanno battuto le aree indicate dell'Aeronautica militare.

Nonostante il consistente dispiegamento di forze in campo, al momento l'ultraleggero pare introvabile, così come il suo pilota.

Il giorno della scomparsa

Sabato 28 gennaio 2023 il pilota 61enne, partito alle 11,20 dal Campo volo di Reggio Emilia, ha sorvolato per una mezz'ora circa l'Appennino modenese quando poi, a causa del maltempo, ha fatto sapere alla torre di controllo di voler rientrare. Il motivo, nello specifico, avrebbe riguardato la presenza di fitta nebbia nei cieli emiliani. Dopo quel segnale radio, tuttavia, le comunicazioni si sono interrotte. Nell'immediato sono scattate le operazioni di ricerca e recupero, ipotizzando che il mezzo potesse essere precipitato. La zona di soccorso individuata è stata quella limitrofa al massiccio del Cimone, tra Pievepelago e Riolunato.

Per ritrovare il pilota 61enne, oltre alle squadre territoriali del Soccorso Alpino delle provincie di Reggio Emilia e Modena - coordinate dall'RCC dell'Aeronautica Militare - sono scesi in campo i Carabinieri, il personale del 118 ed i Vigili del Fuoco, questi ultimi con l'impiego di un elicottero che si aggiunge a quello dell'Aeronautica Militare. Nelle ricerche sono state impegnate anche motoslitta, esperti in soccorso su neve e ghiaccio, droni e mezzi fuoristrada coordinati da un posto comando presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Pievepelago.

Ivano Montanari aveva preso il volo con un ultraleggero, modello Evektor Eurostar, della TopGun Fly School di Reggio Emilia e del peso di 450 kg.

Sulla vicenda di Ivano Montanari, dopo la scomparsa, ci sarebbe un testimone che sostiene di averlo visto intorno a mezzogiorno volare basso verso il monte Albano tra Pieve e la Toscana.