Safer Internet Day

Marcell Jacobs per la giornata mondiale contro il cyberbullismo

Il velocista italiano ha partecipato all'incontro per gli studenti organizzato dalla Polizia di Stato: tutti i consigli per un uso consapevole del Web

Marcell Jacobs per la giornata mondiale contro il cyberbullismo
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Oggi, martedì 7 febbraio 2023, è il Safer Internet Day, ossia la giornata mondiale dell'Internet Sicuro. Per l'occasione la Polizia di Stato, in collaborazione con Uniero ha organizzato, presso l'Acquario romano, sede della Casa dell’architettura nel quartiere Esquilino, un incontro con 270mila studenti, connessi da tutta Italia, scuole delle scuole secondarie di primo e secondo livello. L'obiettivo della conferenza, alla quale ha partecipato anche il campione olimpico Marcell Jacobs, è stato quello di sensibilizzare i giovani, i loro genitori e insegnanti sull’uso consapevole della Rete e per affrontare il delicato tema del cyberbullismo.

Safer Internet Day, la giornata mondiale contro il cyberbullismo

Un'occasione per confrontarsi e riflettere sulle buone pratiche da adottare quando ci si interfaccia ad Internet, un mondo del quale oggi si pensa di avere totale consapevolezza di ciò che si fa, ma che in realtà è pieno di insidie e pericoli. All’evento della Polizia di Stato e di Uniero, avvenuto oggi, martedì 7 febbraio 2023, nonché giornata mondiale dell'Internet Sicuro, hanno partecipato oltre 270mila studenti di scuole medie e superiori, alcuni in presenza all'Acquario romano, altri connessi da tutta Italia.

Alla conferenza erano presenti il capo della Polizia Lamberto Giannini e l’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti Monterastelli. Ospite d’eccezione, il campione olimpico delle Fiamme oro Marcell Jacobs, mentre la conduzione e la moderazione sono state affidate al giornalista Luca Pagliari, autore del libro “#cuoriconnessi–la realtà delle parole”, una raccolta di storie che, seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la Rete.

Lamberto Giannini nel rispondere alle domande sui temi del bullismo e cyberbullismo e rivolgendosi alla platea di giovani collegati ha sottolineato:

“È importante stare vicino ai ragazzi perché questo è un nostro compito per preservarli e accompagnarli e spiegare loro, anche attraverso queste campagne d’informazione, che il web può sembrare un mondo impalpabile, un mondo virtuale come se fosse una dimensione astratta, invece il web è assolutamente reale e le azioni che si compiono possono essere positive ma possono anche avere conseguenze negative. Non bisogna sottovalutare l'effetto moltiplicatore della Rete.

Il nostro maggior successo è quando non accade qualcosa, quando quel qualcosa si riesce a prevenire - poi rivolgendosi ai ragazzi ha ricordato - da parte nostra c’è sempre la mano tesa per aiutarvi a venir fuori da un problema perché niente è irrisolvibile e se si è insieme è molto più facile - il prefetto Giannini ha concluso evidenziando come - Il nostro compito di prevenzione, insieme a quello degli insegnanti è fondamentale".

I consigli per un uso consapevole di Internet

Durante l'incontro del Safer Internet Day ha preso parola anche il campione olimpico Marcell Jacobs, recentemente vittorioso nella finale dei 60 mt piani a Lodz (Polonia). Il velocista bresciano ha voluto fare da testimonial nella lotta contro il cyberbullismo.

Qui di seguito ecco consigli e avvertimenti, suggeriti dalla Polizia Postale agli studenti, su come fare uso consapevole di Internet.

  • Come usare correttamente il telefonino

Come prima cosa bisogna condividere il proprio numero solo con le persone di cui ci si fida.

Foto e riprese effettuate con il telefonino sottostanno alla normativa italiana in materia di protezione dell’immagine e della privacy: quindi vanno usate nel rispetto degli altri, evitando di commettere illeciti anche involontari, con gravi conseguenze per ragazzi e genitori.

Non fornire mai informazioni personali a persone conosciute in chat telefoniche poiché non si ha modo di verificarne la buona fede. Attenzione a chi promette ricariche facili o altri vantaggi che arrivano da numeri sconosciuti: sono tra i sistemi preferiti da truffatori e criminali. Non pubblicare mai foto o filmati personali fatti con lo smartphone in community o chat che siano aperte a tutti. Una volta immesse in rete foto e filmati possono continuare a girare anche se noi non vogliamo

  • Precauzioni per navigare online in sicurezza

Saper navigare online è importante sia per il proprio divertimento personale sia per effettuare ricerche scolastiche. Ma, anche quando si va in Rete, la Polizia Postale suggerisce accorgimenti per non commettere errori. Come prima cosa bisogna imparare a utilizzare i firewall: strumenti che permettono di vigilare sullo scambio di dati che intercorre tra il nostro pc o la nostra rete locale e il mondo esterno. Permettono la visualizzazione sul monitor dei tentativi di intrusione verificatisi. Bisogna anche utilizzare un software antivirus e aggiornarlo spesso.

Il principale veicolo di diffusione dei virus è la posta elettronica; quindi, occhio agli allegati se non si conosce il mittente della mail. Fondamentale anche eseguire il backup dei dati del cellulare per poterli recuperare se lo dovessimo smarrire, così come scegliere una password sicura e diversa per ogni applicazione da non rivelare mai a nessuno e cambiarla periodicamente.

  • Consigli contro il cyberbullismo

Tra i problemi più diffusi e amplificati dalla Rete c’è ovviamente il cyberbullismo, una vera piaga nel mondo digitale. La Polizia Postale quindi si raccomanda di evitare di prendere in giro altre persone: un’offesa in Rete diventa un’onda di fango che alla fine travolge anche chi l’ha fatta. Meglio scusarsi, cancellare gli insulti e riflettere prima di scrivere e pubblicare messaggi online.

Avvisare subito i genitori se qualcuno è entrato in possesso della vostra password: con un furto d’identità si possono anche commettere reati gravi. Non accedere mai a profili social di altre persone, così come non si devono mai condividere immagini private e intime nostre o di altri minori senza l’autorizzazione dei genitori: è un reato.

Se si viene insultati o qualcuno ci fa sentire sbagliati, non si deve restare in silenzio. Il cyberbullismo è una forma di persecuzione che deve essere fermata, possono essere commessi dei reati da denunciare e per cui essere protetti dalla polizia. Bisogna parlane subito con i genitori che sapranno perfettamente come intervenire risolvendo il problema (ma si può anche inviare una mail a commissariatodips.it oppure chiamare il numero di emergenza 114, sempre attivo, a cui bisogna rivolgersi ogni volta che un bambino o un ragazzo è in difficoltà).

  • Come far navigare i figli in sicurezza

La vita online dei figli è una preoccupazione per i genitori, che non sempre riescono a controllare tutto quello che vedono i figli online. La Polizia Postale ricorda che per gli adolescenti smartphone, tablet, pc e consolle di gioco offrono incredibili opportunità di crescita ma sono sempre un veicolo che li rende raggiungibili da chiunque. Ragion per cui, oltre a controllare il più possibile quello che fanno, bisogna prestare molta attenzione a repentini cambi d’umore.

Non sempre, infatti, si tratta di crisi adolescenziali. Le minacce cibernetiche di cui bisogna parlare ogni tanto, per capire se sono state vissute, sono l’adescamento online dei minorenni per farsi mandare immagini erotiche e sessuali; il cyberbullismo, la diffusione di materiale illegale, come immagini sessuali e di violenza che riguardino bambini e minorenni.

Infine, occhio alle challenge online: un fenomeno molto diffuso tra i ragazzi che consiste nel filmarsi e poi postare le immagini mentre si commettono azioni che in quel momento sono trend topic su social. Spesso e volentieri, però, si tratta di sfide pericolose.

  • Apple, le nuove funzioni

Tra le società che si sono particolarmente attivate per il Safer internet day 2023 c’è Apple, che si è impegnata a promuovere un utilizzo sempre più consapevole delle tecnologie nate a Cupertino ricordando ai genitori quanti strumenti preziosi ci sono sui propri device per tenere i più giovani al sicuro quando navigano online: funzioni e limitazioni nate apposta per evitare che i figli minorenni trascorrano troppo tempo connessi o utilizzino applicazioni non adatte alla loro età.

Per questo, in occasione del Sid 2023, l’azienda offrirà gratuitamente delle sessioni educative soprattutto per mostrare le novità contenuta nella sezione online Apple per le famiglie. Tra le opzioni più gettonate ci sono i controlli parentali in base all’età dei figli, le restrizioni contenuti e privacy, il tempo di utilizzo (che permette di ricevere report settimanali e controllare quanto tempo è stata usata ogni app scaricata) e la pausa di utilizzo (che permette di non far usare determinate funzioni, per esempio quando devono dormire o durante l’orario scolastico). Sempre in occasione del Sid 2023, l’azienda ha messo a disposizione in oltre 100 Apple Store in tutta Europa, la sessione "L'Abc: Bambini e dispositivi" in cui gli esperti spiegheranno al meglio come proteggere i minori e aiutarli a un uso più divertente e sicuro della Rete.

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