Investiti in bici da Suv pirata: l'amico 15 muore, lui viene multato
Il ragazzino, amico di Manuel Lorenzo Intube, non indossava il giubbotto catarifrangente
Fu investito in bicicletta da un Suv pirata. L'amico quindicenne perse la vita e lui, a distanza di due mesi, riceve una multa dalla Polizia Locale. E' successo a Ferrara. (foto copertina archivio)
Multato dopo essere stato investito da un Suv pirata
Era il 30 novembre 2022 quando un Suv investì in via Pomposa a Ferrara due giovani ciclisti. Il quindicenne Manuel Lorenzo Intube morì per le gravi ferite riportate nel sinistro. Che ora si arricchisce di un nuovo particolare: l'amico diciassettenne che era con lui ha ricevuto a casa una multa dalla Polizia Locale: non indossava il giubbotto catarifrangente o o le “bretelle” riflettenti.
Erano i giorni in cui parlava di sicurezza dei ciclisti dopo la tragica morte di Davide Rebellin, ucciso da un Tir pirata nel Vicentino mentre si allenava. A poche ore di distanza da quel tragico evento, anche il 15enne Manuel Lorenzo Intube, giovane promessa calcistica del Padova, moriva investito da un'auto mentre pedalava in compagnia di un amico.
La multa
I due ragazzi furono investiti di sera, col buio, da un Suv che procedeva nella loro stessa direzione, verso Ferrara. Manuel era morto mentre l'amico era rimasto gravemente ferito: era finito in coma e aveva riportato la frattura delle gambe e la perforazione di un polmone.
Il conducente del mezzo non si fermò a prestare soccorso, ma si presentò tre ore dopo al Comando della Polizia locale ammettendo le sue colpe. Dai rilievi però è emerso che il ragazzino non portava il giubbotto catarifrangente, come bisognerebbe fare in quelle situazioni. E dunque, a due mesi di distanza, ecco arrivare la multa (giusta, per la carità, ma che sa di beffa): 26 euro.