Shock a Mantova

Il giallo della scomparsa di Yana: arrestato l'ex fidanzato, ripreso mentre carica un grosso sacco in auto

Arrestato l'ex fidanzato Dumitru Stratan, 34 anni. Ma il corpo della 23enne non si trova

Il giallo della scomparsa di Yana: arrestato l'ex fidanzato, ripreso mentre carica un grosso sacco in auto
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Un vero e proprio giallo, che potrebbe celare l'ennesimo femminicidio. Yana Malayko, 23 anni, originaria dell'Ucraina e residente a Mantova, è sparita dal 19 gennaio 2023. Ora le Forze dell'ordine hanno arrestato l'ex fidanzato, il 34enne moldavo Dumitru Stratan. Per lui le accuse sono omicidio e occultamente di cadavere. Sarebbe stato ripreso mentre carica un sacco nella sua auto.

Il giallo della scomparsa di Yana Malayko

Di Yana Malayko, 23 anni, non ci sono notizie da mercoledì 19 gennaio 2023. La giovane, di professione barista, è sparita nel nulla. Ma ora la Procura ha deciso di arrestare l'ex fidanzato con l'accusa di omicidio. Si tratterebbe dunque dell'ennesimo femminicidio.

Secondo quanto ricostruito sinora i due stavano insieme, ma la relazione si era interrotta a causa della gelosia del ragazzo, che non avrebbe poi accettato la decisione di Yana di lasciarlo.

Il presunto delitto e il sacco nero

Al momento si parla soltanto di ipotesi, ma che per la Procura potrebbero essere molto concrete. Secondo gli investigatori, il 34enne avrebbe ucciso la ex in un appartamento a Castiglione delle Stiviere proprio sopra il bar dove lavorava la ragazza (di proprietà della sorella di lui). Le telecamere di sorveglianza della zona lo hanno poi immortalato mentre carica un grosso sacco nero nella sua auto. E secondo gli inquirenti in quel sacco ci potrebbe essere il corpo di Yana.

Le indagini

Le ricerche erano partite da un parente di Yana, che non riuscendo a contattarla aveva allertato i Carabinieri. La visione delle immagini registrate dalle telecamere ha permesso di vedere Stratan caricare il grosso sacco sull'auto. A quel punto la targa è stata inserita nel sistema di sorveglianza comunale, e grazie alle celle telefoniche i militari dell'Arma hanno concentrato le loro indagini nelle campagne in località Valle, dove c'è un piccolo lago dove potrebbe essere stato gettato il corpo.

Al momento, però, il corpo non si trova. Il 34enne è stato condotto nel carcere di Mantova: su di lui gravano le  pesantissime accuse di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.

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