Risarcimento

Disagi telecomunicazioni, accordo Agcom-Corecom: restituiti 9 milioni di euro agli utenti

L'alleanza mira alla tutela dei cittadini nei rapporti con gli operatori delle telecomunicazioni e con i fornitori di servizi di media audiovisivi

Disagi telecomunicazioni, accordo Agcom-Corecom: restituiti 9 milioni di euro agli utenti
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Lo scorso lunedì scorso, 16 gennaio 2023, presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, è stato stipulato l'accordo tra Agcom (Authority nazionale per la Garanzia nelle comunicazioni) e le Regioni per il conferimento delle deleghe ai Co.re.com, un'alleanza operativa che mira alla tutela dei cittadini soprattutto nei rapporti con gli operatori delle telecomunicazioni e con i fornitori di servizi di media audiovisivi. Esulta Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, che a riguardo ha dichiarato:

"Grazie all'azione congiunta di Agcom e dei Corecom nel solo 2022 sono state gestite oltre 70mila istanze di conciliazione di cui oltre 65mila già concluse. Questo ha consentito di restituire o riconoscere agli utenti quasi 9 milioni di euro (nel 2021 erano stati addirittura 13 milioni)".

Accordo Agcom-Corecom: cosa prevede

Si è tenuto lunedì, 16 gennaio 2023, a Roma, presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, un incontro-dibattito sul recente rinnovo dell’Accordo quadro tra Agcom e le Regioni per il conferimento delle deleghe ai Co.re.com.

Il nuovo Accordo, al quale ha lavorato un Tavolo tecnico composto da rappresentanti dell’Autorità e delle due Conferenze firmatarie, è stato formalizzato con l’adozione della delibera n. 427/22/CONS che sugella un rinnovato patto di fiducia tra Agcom e Co.re.com e avrà una durata quinquennale, a partire dal 1° gennaio 2023.

L’accordo definisce ed aggiorna la cornice giuridica entro la quale saranno svolte a livello locale le funzioni delegate, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni.

In particolare, ai Comitati regionali continueranno ad essere affidate la vigilanza sull’esercizio dell’attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell’emittenza locale, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e la decisione sulle controversie tra operatori ed utenti. Una funzione, quest’ultima, che, anche grazie all’introduzione del sistema telematico Conciliaweb, ha consentito di tutelare al meglio i diritti dei cittadini.

Tra le altre novità, va segnalato un rafforzamento delle azioni educative all’utilizzo dei media da parte dei giovani che saranno attuate dai Co.re.com. nell’ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall’Autorità.

L’Accordo quadro contempla un incremento del contributo annuale riconosciuto ai Co.re.com., introducendo, al contempo, il principio di premialità nella ripartizione delle risorse finanziarie.

"Restituiti 9 milioni di euro agli utenti"

Sul nuovo accordo tra Agcom e regioni per l'esercizio delle funzioni delegate ai Co.re.com., esulta Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, che a riguardo ha dichiarato:

"E' stato ufficialmente presentato il rinnovato patto tra Agcom e i Corecom regionali, un'alleanza operativa che mira alla tutela dei cittadini soprattutto nei rapporti con gli operatori delle telecomunicazioni e con i fornitori di servizi di media audiovisivi e che trova in Conciliaweb, uno strumento semplice ed efficace per far valere i diritti dell'utente.

Ho avuto modo di constatare di persona la soddisfazione di tanti cittadini "risarciti" per i disagi legati a importi indebitamente addebitati, quali ad esempio la perdita di un'utenza telefonica o altri tipi di controversie.

Grazie all'azione congiunta di Agcom e dei Corecom nel solo 2022 sono state gestite oltre 70.000 istanze di conciliazione di cui oltre 65.000 già concluse, con una percentuale di accordo tra le parti che tocca il 63%. Questo ha consentito di restituire o riconoscere agli utenti quasi 9 milioni di euro (nel 2021 erano stati addirittura 13 milioni)".

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