Trova un portafogli, prende i contanti e lo restituisce: rischia una multa da 7 mila euro
E' successo a una settantenne di Asti, che alla fine se l'è cavata senza dover versare nulla
Ha rischiato di finire a processo e di dover pagare una multa da quasi settemila euro. Tutto per mettersene in tasca un centinaio. "Colpa" di un momento di debolezza, che ha trasformato quello che apparentemente poteva sembrare un colpo di fortuna in un potenziale disastro per le sue finanze. Protagonista una donna di settant'anni, incensurata, residente ad Asti.
Trova un portafoglio, prende i contanti lo restituisce
Tutto è iniziato quando la donna, ferma a un distributore di benzina, si è imbattuta in un portafogli smarrito. Lo ha raccolto e lo ha aperto, trovando all'interno documenti, carte di credito e un centinaio di euro in contanti.
A quel punto, probabilmente, ha riflettuto sul da farsi e poi ha fatto la scelta sbagliata: ha messo in tasca i 100 euro e poi ha restituito il resto.
Perché ha rischiato una maxi multa
Non si era però accorta che le telecamere di sicurezza del distributore avevano immortalato tutto l'accaduto. E così, in un primo momento, nei suoi confronti è stato dettato un decreto penale per furto che prevedeva il pagamento di una multa da quasi 7.000 euro (6.800 per la precisione). Un colpo al cuore per la donna, incensurata, che probabilmente ha maledetto più volte quel gesto.
Il suo avvocato, però, è riuscito a opporsi al decreto, che è poi effettivamente stato annullato.
Niente querela
Il fronte penale rimaneva aperto per il reato di furto per la procedibilità del quale, però, era necessaria la querela del proprietario del portafoglio. La querela non è stata sporta e la donna se l'è cavata. Ma c'è da scommettere che nel caso dovesse capitarle di nuovo di ritrovare qualcosa a terra non ci penserà due volte su cosa fare...