Bond retail Eni, cosa sono, quando acquistarli e perché sono convenienti
In vendita da lunedì 16 gennaio 2023, molto propizi per investitori prudenti
Eni torna a rivolgersi al pubblico retail con un bond molto conveniente, con un tasso fisso lordo di almeno il 4,30%. L'offerta partirà lunedì 16 gennaio 2023.
Bond Eni retail: cosa sono
Erano più di dieci anni che il cane a sei zampe non offriva un'occasione del genere. Si tratta di obbligazioni, che saranno quotate sul mercato Mot di Borsa Italiana, con durata a 5 anni con decorrenza dal 10 febbraio 2023 e il capitale sarà rimborsato interamente alla scadenza del prestito, il 10 febbraio 2028.
Per capire se sia o meno conveniente basta fare un confronto con il rendimento dei bond della stessa Eni sia con i Btp di pari durata.
Eni infatti ha già sul mercato tre bond con scadenza 2028, tutti con rendimenti inferiori: oggi il 17 maggio offre un rendimento del 3,76%, il 14 giugno il 3,58% e il 19 giugno il 3,68%.
Anche rispetto ai Btp di pari durata c'è una convenienza: il Btp con scadenza più vicina è il primo febbraio 2028 e oggi offre un rendimento del 3,45%.
Bond retail Eni: quando acquistarli
L’offerta partirà lunedì 16 gennaio 2023 e sarà possibile aderire anche on-line fino a venerdì 20 gennaio, salvo chiusura anticipata. Per le offerte fuori sede c'è tempo fino al 27 gennaio e per gli ordini in filiali di intermediari fino al 3 febbraio 2023.
Il valore complessivo dell’emissione è di un miliardo di euro, ma la stessa Eni ha precisato in una nota che "nel caso ci fosse eccesso di domanda, tale importo potrà essere aumentato sino a due miliardi”.
Il lotto minimo è stato fissato a 2.000 euro (pari a 2 obbligazioni), con possibili incrementi per almeno una obbligazione.
L’obiettivo per Eni, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 27 ottobre scorso, è di raccogliere denaro per “finanziare eventuali futuri fabbisogni, di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e diversificare ulteriormente le fonti finanziarie”.
Gli obiettivi di sostenibilità
I bond Eni sono un’obbligazione sustainability linked, indicizzata cioè a obiettivi di sostenibilità prefissati.
Nel dettaglio, come descritto nel Prospetto Informativo approvato dalla Consob, l’ultima cedola pagabile il 10 febbraio 2028 sarà collegata al conseguimento di due target di sostenibilità di Eni:
- riduzione delle emissioni nette di gas serra (Scope 1 e Scope 2) associate alle operazioni del business Upstream
- incremento della capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW al 31 dicembre 2025.
Se questi obiettivi verranno raggiunti, il tasso nominale annuo lordo del 4,30% rimarrà invariato sino alla scadenza. Se invece anche uno solo non dovesse essere raggiunto, il tasso di interesse della cedola pagabile alla data di scadenza (10 febbraio 2028) verrà incrementato dello 0,50%.
In sostanza, dunque, appare un investimento molto favorevole soprattutto per coloro che sono un po' più prudenti e puntano a tenere i bond sino alla scadenza naturale.