Bombe carta nel Trevigiano, l'obiettivo era un'impiegata: esplosione della sua auto
Nel mirino di ignoti la donna 59enne, nota alle cronache per aver patteggiato anni fa in seguito ad una maxi truffa milionaria. Indagini in corso.
Lunedì pomeriggio, nella zona industriale di Godega di Sant’Urbano - nel Trevigiano - sono esplose due bombe carta che, secondo una prima ricostruzione, sarebbero state posizionate sul cofano dell'auto di un'impiegata 59enne. Al setaccio dei carabinieri i video acquisiti dalle videocamere di sorveglianza.
Bombe carta sul cofano dell'auto di un'imprenditrice
Nel mirino del grave atto intimidatorio avvenuto nel Trevigiano ci sarebbe l’imprenditrice 59enne Gabriella Brugnera, già nota alle cronache giudiziarie per una vicenda che l’aveva vista patteggiare per una truffa da cinque milioni di euro ai danni delle ditte per la quale teneva la contabilità. La vicenda risale agli anni tra il 2009 e il 2013. La donna era stata accusata di aver prelevato indebitamente, approfittando del suo ruolo di contabile delle aziende, una cifra di circa 5 milioni di euro. Secondo gli inquirenti i due ordigni artigianali sarebbero stati posizionate sul cofano della sua auto. Sarebbe dunque lei è il bersaglio degli ignoti che, con quello che si configura come un vero e proprio attentato, avrebbero voluto lanciarle un preciso avvertimento.
La dinamica
Passi avanti da parte dei Carabinieri che stanno indagando sull’inquietante episodio anche riguardo alla dinamica. Pare infatti che uno dei due ordigni sia esploso prima e la deflagrazione abbia fatto volare lontano l’altro, finito accidentalmente nel piazzale dell’officina Ellepi Car dove è esploso. Facendo sulle prime ritenere che gli obiettivi dell’atto intimidatorio fossero due. Si indaga invece a tutto campo sul movente.
Filmati delle telecamere di sorveglianza al setaccio
La donna è socia della Mevem srl, una società che solo da poche settimane si era trasferita in via Del Rovere, dove è avvenuto l’episodio. E’ in quel parcheggio lungo la strada che i lavoratori sono soliti lasciare le loro vetture. Le due bombe carta erano state posizionate proprio sul cofano della Volkswagen T-Roc utilizzata da Gabriella Brugnera. Massima attenzione sulle telecamere di sorveglianza presenti nella zona: si sta cercando di individuare dai filmati il passaggio di auto o altri veicoli sospetti attorno all’orario dell’attentato.