A Torino una tre giorni per celebrare Goldrake... e pure una statua di 8 metri
Manga e cartone animato iconico, ecco tutti gli appuntamenti gratuiti al Mufant.
"Si trasforma un raggio missile, coi circuiti di mille valvole, fra le stelle sprinta e va...". Alzi la mano chi non la conosce.
Tre giorni di festa per celebrare Goldrake, celebre robot spaziale prodotto dalla Toei Animation dal 1975 al 1977, "creatura" iconica per tutti i bimbi italiani (e non solo) negli anni Ottanta, posson bastare?
Al Mufant (Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino) è iniziata la Goldrake Fest, rassegna eccezionalmente gratuita di 72 ore - dal venerdì 9 a domenica 11 dicembre 2022 - dedicata al celebre manga, tradotto in cartone animato di enorme successo.
Al via la Goldrake Fest
La Goldrake Fest, come racconta Prima Torino, è anche l'occasione per presentare il progetto di una statua dedicata al robot, che verrà collocata nel parco di fronte al museo. Obiettivo dell'evento, infatti, è far conoscere la campagna di crowdfunding (ai visitatori è chiesta una donazione facoltativa) che permetterà al museo di dotarsi una nuova statua che andrà ad arricchire la collezione del parco dove troneggiano già quelle di Frankenstein, Capitan Harlock, Sailor Moon, Alien, di un drago e di un lupo mannaro. L'opera, che sarà realizzata dall'architetto paesaggista Ferruccio Capitani e sarà alta ben 8 metri, promette già di diventare un simbolo non solo di un museo, ma di un intero quartiere.
La scelta è ricaduta proprio su Goldrake perché si tratta del primo super robot ad apparire sugli schermi italiani nel 1978. Un successo incredibile anche grazie a una colonna sonora talmente orecchiabile da essere conosciuta trasversalmente, estimatori e non solo.
Il programma del Festival
Durante il festival si inaugura la mostra Disegna il “tuo” Goldrake con le opere selezionate attraverso il contest del MUFANT presieduto dal fumettista e sceneggiatore Andrea Cavaletto.
Sono poi previsti incontri e conferenze con scrittori e scrittrici di genere fantascientifico, autori e autrici di fumetti e manga, proiezioni cinematografiche, perfomance teatrali, raduni di cosplayers e allestimenti di aree espositive dedicate al tema che, a partire dalle avventure del Super Robot, approfondisce questioni fondamentali come il viaggio, il nomadismo, la proiezione nel futuro delle nuove generazioni, il rapporto con le nuove tecnologie.
Ma una delle chicche del programma è sicuramente sabato alle 16.30 quando il cuoco e storiografo di ramen Oijsan mostrerà spezzoni di cartoni animati e offrirà assaggi dei cibi che vi sono mostrati.
SABATO 10 DICEMBRE
ORE 15.30-16.00. INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL e PRESENTAZIONE CROWDFUNDING. I co-direttori del Museo Silvia Casolari e Davide Monopoli presentano i dettagli della campagna con l’architetto paesaggista Ferruccio Capitani.
ORE 16.00-16.30. MOSTRA: IL MONDO DEI RODOVETRI. Fausto Avaro inaugura e presenta la mostra dedicata alla sua collezione di rodovetri/cell, ossia i singoli “fotogrammi” che compongono la sequenza di un anime.
ORE 16.30-17.00. INSALATE DI MATEMATICA ED ALTRE PRELIBATEZZE CON OJI-SAN. In compagnia dell’esperto di anime e manga food Oji-San, scopriamo come il pubblico italiano ha conosciuto la cucina giapponese attraverso gli anime, proprio a partire da Goldrake. Nel corso della presentazione Oji-San, cuoco e storico di ramen, propone piccoli assaggi a tema manga e anime.
ORE 17.00-17.30. IMPARIAMO IL GIAPPONESE CON GLI ANIME. Una vera lezione di giapponese attraverso la proiezione di spezzoni di diversi anime. A cura dell’Associazione Ti Porto in Giappone.
ORE 17.30-18.00. VESTIZIONE DELLO YUKATA, a cura di Selena Gabriele. La tradizionale vestizione dello Yukata, una vestaglia giapponese oggi usata come tipico abito per festival o feste gastronomiche. Al termine della performance il pubblico può provare la vestizione.
ORE 18:00-18:30. DI VAMPIRI, STORIE DI HALLOWEEN E SERIAL KILLER. Andrea Cavaletto, fumettista e sceneggiatore, presidente di giuria del contest Disegna il “tuo” Goldrake, presenta le antologie “Sangue” (Black Bouse edizioni), “Halloween killer” (Saga edizioni) e il graphic novel “Io uccido” (La nave di Teseo).
ORE 18:30-19:00. GOLDRAKE SKETCH. Special Guests! La fumettista Barbara Astegiano e i fumettisti Toni Viceconti e Attila Schwanz presentano le tavole realizzate durante il pomeriggio nelle postazioni di live drowing.
DOMENICA 11 DICEMBRE
ORE 15.30-16:15. TRANSFORMERS E SUPER ROBOT A CONFRONTO. La collezione Fabio Mastroianni. Parallelismi, differenze e derivazioni fra i Super Robot giapponesi e i Transformers statunitensi, attraverso una visita guidata con i co-direttori del MUFANT, Silvia Casolari e Davide Monopoli, e Marzia Mastroianni.
ORE 16:15-17:00. TRANSFORMERS: STRATEGIE NARRATOLOGICHE COMPLESSE COME STRUMENTO DI MARKETING. A cura di Renato Roda. Dalla prima metà degli anni ’80, le action figures dei Transformers vengono distribuite negli Stati Uniti dalla Hasbro partendo da una serie di giocattoli giapponesi realizzati da differenti ditte nipponiche. Per offrire organicità ad una serie dalle origini così eterogenee, vengono coinvolti vari esperti di narrativa giovanile e popolare (tra cui la nota casa di fumetti Marvel) e viene realizzata un’epica del tutto inedita e senza legami con le origini asiatiche. Da quel momento in poi i Transformers si distingueranno sempre come una realtà all’avanguardia per quanto riguarda sia soluzioni narrative sia approfondimenti sociologici e di costume, che finiscono per rappresentare spesso il perno del marketing del prodotto.
ORE 17:00-17.30. PRESENTAZIONE MOSTRA: IL “TUO” GOLDRAKE AL MUFANT. Presentazione della mostra realizzata nell’ambito del contest Il “tuo” Goldrake al MUFANT con gli autori e le autrici delle opere selezionate. Illustratori e illustratrici, appassionati di manga e anime, artisti e artiste sono stati invitati a realizzare una propria personale interpretazione del super robot disegnato dal maestro Gō Nagai.
ORE 17:30-18:30. GOLDRAKE MEMORY, in compagnia di Actarus Duke Fleed. Un incontro per appassionati dove ogni partecipante può condividere, con il pubblico presente, la propria esperienza personale che lo lega, in qualche modo, al fenomeno “Atlas Ufo Robot Goldrake”. Si invitano i partecipanti a portare con sé un oggetto (libro, giocattolo, maschera di carnevale, etc.) per sottolineare il proprio contributo. Un bel momento, dopo due anni di ‘interruzione’ dei contatti sociali e della perdita della nostra umanità per ristabilire l’energia sottratta e, in qualche modo, contribuire a ristabilire l’equilibrio che per natura ci contraddistingue; Actarus/Duke Fleed, se ci pensate bene, era un grande promotore di questi principi!
C'è da divertirsi.