SEPOLTO VIVO

Non si accorge del collega nel cassone: lo sommerge e uccide con quintali di ghiaia

Ennesimo incidente mortale sul lavoro, questa volta nel Bresciano.

Non si accorge del collega nel cassone: lo sommerge e uccide con quintali di ghiaia
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Un operaio di 62 anni ha perso la vita in una cava del Bresciano: l'incidente sarebbe stato causato involontariamente da un collega.

Non si accorge del collega nel cassone e lo sommerge

Sepolto vivo involontariamente da un collega sotto quintali di ghiaia appena entrati dalla cava.

Ha perso la vita così un operaio di 62 anni nell'ultimo incidente sul lavoro avvenuto oggi, venerdì 9 dicembre 2022, in provincia di Brescia.

Alle 6 di questa mattina Maurizio Rocchi era già al suo posto alla cava di Bedizzole nel Gardesano.

Si trovava all'interno del rimorchio cassonato di un camion, ma il titolare della ditta che gestisce l’impianto non si è accorto della sua presenza.

Maurizio Rocchi

Era alla guida di un escavatore (foto di copertina) carico di ghiaia appena estratta e l’ha rovesciata nel cassone: così ha travolto e ucciso sul colpo il collega senza nemmeno rendersene conto.

La cava di Bedizzole

Le ricerche sono cominciate solo più tardi, quando gli altri lavoratori si sono accorti dell'assenza di Rocchi e hanno cominciato a girare per la cava per scoprire dove fosse finito: il suo corpo senza vita è stato scoperto solo quando è stato svuotato il rimorchio del camion.

La cava di Bedizzole

Su quanto avvenuto sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri di Desenzano e dei tecnici dell'azienda sanitaria, intanto l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti, mentre per l'uomo che ha scaricato la ghiaia sulla vittima s'ipotizza il reato di omicidio colposo.

Strage infinita

L'ultimo infortunio mortale sul Lavoro si era verificato qualche giorno fa in un'azienda di Bologna, vittima un operaio di 30 anni caduto dal tetto di un capannone. Il giovane era dipendente di un'impresa di costruzioni della provincia di Catania, stava lavorando alla sistemazione della copertura e con un ponteggio aveva raggiunto il tetto del capannone, quando improvvisamente è precipitato a causa del cedimento di un lucernario.

Sono 910 i lavoratori che da gennaio a ottobre 2022 hanno perso la vita da Nord a Sud del Paese con una media di 90 vittime al mese, erano 88 fino a settembre 2022.

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