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Ricordano compagno morto per crollo soffitto classe... e ne fanno venir giù un altro

E' accaduto in provincia di Torino, ironia della sorte, proprio nella giornata della sicurezza nelle scuole.

Ricordano compagno morto per crollo soffitto classe... e ne fanno venir giù un altro
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Nella giornata in cui tutti gli studenti erano impegnati a ricordare un compagno morto per il crollo del soffitto in classe, un altro cedimento si è verificato in un'aula dell'Istituto Superiore Romeo di Rivoli in provincia di Torino. E la preside della scuola, convinta che il crollo sia stato provocato, accusa duramente alcuni di loro:

"E' stato un atto vandalico".

Commemorazioni per un compagno morto per il crollo del soffitto

E' l'incredibile episodio accaduto in un'aula dell' e le immagini hanno subito fatto il giro del web.

Come raccontato dai colleghi di Prima Torino, ieri, martedì 22 novembre 2022, è stata la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, giorno in cui a Rivoli, comune nella cintura ovest di Torino, si è ricordato, con una biciclettata per le strade, Vito Scafidi, morto 14 anni fa, in seguito al crollo del controsoffitto in un'aula del liceo Darwin.

Vito Scafidi

Attimi di paura, ancora un crollo a scuola

Ecco allora che nel giorno del ricordo di Vito e della sensibilizzazione della sicurezza nelle scuole, in un'aula dell'Istituto Superiore Romeo di Rivoli, ironia del destino a pochi passi proprio dal liceo Darwin, sono crollati alcuni pannelli del controsoffitto.

Fortunatamente, al momento del crollo, non c'erano persone e in particolar modo studenti.

Le foto del crollo, nel giro di pochi istanti, hanno fatto il giro dei contatti dei gruppi Whatsapp dei genitori, ma anche sui social scatenando ancora una volta rabbia e preoccupazione da parte dei cittadini.

L'accusa della preside: "Vandalismo degli studenti"

Ma a rendere ancora più inquietante quanto accaduto nelle scorse ore c'è l'accusa che arriva dalla preside della scuola, Luisa Rossi:

"Si tratta di vandalismo. Sono pannelli sottilissimi contro cui i ragazzi si divertono a lanciare il portapenne. Durante l'intervallo uno studente della classe prima è salito su una sedia per riprendere l'astuccio che era finito sopra i pannelli, perché c'era una porzione lasciata aperta per alcuni lavori, così li ha colpiti e sono caduti, sono leggerissimi".

La replica: "Sicurezza precaria a scuola"

Ma gli studenti non ci stanno e hanno replicato all'accusa della dirigente scolastica, rilanciando proprio sul tema di una maggior sicurezza a scuola:

"Nel cercare di recuperare il portapenne è stato sufficiente sfiorare il pannello affinché cadesse. Dei cinque pannelli che in foto risultano mancanti, solo uno è caduto nella giornata di ieri mentre gli altri quattro mancano oramai da tempo a causa di lavori che stanno eseguendo nella classe del piano di sopra. Inoltre sono diverse le problematiche che oramai segnaliamo nella classe, tra queste delle infiltrazioni che causano allagamenti durante i giorni di pioggia e altre problematiche sugli impianti. Da tempo chiediamo maggiore sicurezza, al di là dell’episodio di ieri".

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