VERSO IL VOTO

Regionali Lombardia, Appendino apre all'alleanza M5S-Pd

L'ex sindaco di Torino prova a rompere lo stallo tra pentastellati e dem. Ci aveva già provato in passato, mentre un'altra volta aveva "chiuso la porta".

Regionali Lombardia, Appendino apre all'alleanza M5S-Pd
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Chiara Appendino apre al Partito democratico. Nella corsa per le Regionali, l'ex sindaco di Torino lancia la strada delle alleanze per il Movimento 5 Stelle.

E lo ha fatto porgendo la mano al Pd che alla fine della scorsa settimana ha formalizzato la candidatura di Pierfrancesco Majorino.

Al momento l'europarlamentare è il terzo candidato a Palazzo Lombardia, dopo Attilio Fontana (Centrodestra) e Letizia Moratti (Terzo Polo e Lombardia Migliore).

Lombardia verso il voto, i 5S strizzano l'occhio al Pd

In queste dinamiche che si stanno definendo con il passare delle settimane, il punto interrogativo è rappresentato dalle strategie del Movimento 5 Stelle che al Pirellone è presente con una buona rappresentanza pur avendo perso per strada alcuni pezzi (Monica Forte, Luigi Piccirillo, mentre Roberto Cenci (così come la Forte) aderirà al progetto di Letizia Moratti).

Per i pentastellati come in passato potrebbe profilarsi la corsa in solitaria, ma è un'ipotesi meno sicura rispetto ad altre occasioni.

E del resto, in questo ultimo anno ha fatto scalpore la rinuncia del Movimento 5 Stelle a presentare liste e candidati anche in Comuni importanti (clamoroso il caso di Monza a poche settimane dal voto).

La mano tesa dell'ex sindaco di Torino

Ecco allora che Chiara Appendino, ex sindaco di Torino, ora parlamentare alla Camera e vicepresidente della Federtennis, ha fatto un gesto importante: porgere la mano al Pd e al suo candidato Majorino per cercare punti di convergenza:

"Non è che bisogna stare insieme tanto per stare insieme o perché c'è un appuntamento elettorale. Bisogna ragionare sui temi, sui contenuti. Preclusioni di partenza non ce ne sono".

Cosa accadrà ora. Presto per dirlo. Anche se l'argomento potrebbe tornare di estrema attualità e la proposta dell'ex primo cittadino non così casuale.

"Con Maran no, con Majorino sì"

Infatti, non più tardi di una settimana fa gli stessi esponenti del Movimento 5 Stelle avevano osservato con la candidatura di Pierfrancesco Maran non ci fosse alcuna possibilità di dialogo non ci fosse alcuna possibilità di dialogo, mentre con Majorino la disponibilità al confronto avrebbe potuto aver speranze di concretizzarsi.

Certo resta da vedere se l'apertura della Appendino avrà un seguito. Gli addetti ai lavori della politica ricorderanno forse l'atteggiamento un po' ondivago in questo senso dell'ex sindaco: nel 2020 in occasione delle Amministrative di Torino l'esponente pentastellato aveva avuto una posizione simile, di dialogo, mentre a fine estate, per le Politiche, Appendino aveva chiuso ai dem.

Verso le urne, si vota il 12 febbraio?

Il tutto mentre ieri, lunedì 21 novembre 2022, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la modifica alla legge elettorale.

Spetterà ora al presidente uscente Attilio Fontana scegliere la data del voto in una "finestra" che va dal 5 febbraio al 7 maggio.

La data più gettonata è quella del 12 febbraio. 

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