I quadri che "invecchiano" se cambi punto di osservazione
Sergi Cadenas dipinge quadri che cambiano soggetto a seconda del punto in cui li si guarda.
Il nome di Sergi Cadenas se non siete grandi appassionati d'arte potrebbe non dirvi molto. Ma forse varrebbe davvero la pena conoscerlo perché le sue opere sono davvero strabilianti. Sì, perché i suoi ritratti "invecchiano" se si cambia il punto di osservazione: in pratica è come se in ogni quadro ce ne fossero tanti altri.
Sergi Cadenas e i quadri che "invecchiano"
No, non stiamo affatto scherzando, e per provarlo potete vedere lo strabiliante video qui sotto:
Sergi Cadenas è un artista spagnolo autodidatta. Tra arte cinetica e figurativa, Cadenas riesce con il suo stile ad ottenere delle opere tridimensionali dall’effetto straordinario e unico. Le sue opere si trasformano a seconda dell’angolazione in cui si guardano. Ha ottenuto una buona popolarità negli ultimi anni grazie soprattutto ai social, dove le immagini del suo lavoro sono diventate virali.
Attualmente i suoi dipinti si trovano in Svizzera, al Porrentruy Optical Art Museum, e in collezioni private di tutto il mondo.
Ma come ci riesce?
Quando passano la meraviglia e lo smarrimento di fronte a queste opere, la prima domanda che viene in mente è senza dubbio: ma come ci riesce?
La sua si chiama arte cinetica. Cadenas dipinge su una tela strisce verticali di pasta pittorica; una volta asciugata la pasta, dipinge i due lati in maniera differente, tramite l’uso di colori ad olio.
Il risultato è un dipinto tridimensionale estremamente dettagliato, che sembra quasi una fotografia. Il protagonista dell’opera però, nonostante a prima vista sembri un’unica persona, in realtà non lo è: osservando il quadro da destra verso sinistra, il soggetto cambia.
Con questo effetto l'artista spagnolo affronta soprattutto il tema della fugacità della vita, mostrandoci come un bambino diventa un'anziano. Ma interroga anche i sentimenti, facendoci vedere i cambiamenti di stati d'animo attraverso le mutevoli espressioni del volto. E poi ci sono opere che cambiano proprio personaggio: in un quadro Marilyn Monroe diventa... Albert Einstein.