SETTIMANA DA INCUBO

Altri due morti sul lavoro nelle ultime ore, quattro tragedie in una settimana

Gli ultimi due episodi in queste ore in Lombardia e Veneto. Sono 677 gli incidenti mortali sul lavoro denunciati in Italia nei primi 8 mesi dell'anno

Altri due morti sul lavoro nelle ultime ore, quattro tragedie in una settimana
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Ancora tragedie sul lavoro, è un bollettino di morti senza fine quello che ormai da mesi continua ad aggiornare le pagine di cronaca.

Tra l'altro con dinamiche molto simili per tragedie ravvicinate in queste ultime ore.

Le ultime in ordine di tempo a segnare tragicamente questo fine settimana arrivano dal Veneto e dalla Lombardia.

Tragedia in cantiere, camionista muore schiacciato

Come raccontano i colleghi di Prima Vicenza, una terribile tragedia si è consumata questa mattina, sabato 12 novembre, intorno alle 8 a Villaga, un comune di poco meno di 2mila abitanti in provincia di Vicenza.

Qui un camionista di 50 anni ha perso la vita in cantiere schiacciato dal carico del tir. Ancora da chiarire la dinamica, mentre sono stati inutili purtroppo i soccorsi.

Sull'accaduto c'è ancora da fare chiarezza. In particolare, ancora non è emerso se l'uomo sia rimasto schiacciato sotto il suo mezzo pesante oppure sotto un carico di tegole che stava trasportando.

Il furgone carico di tegole

Dal Veneto alla Lombardia, altro dramma sul lavoro

Dal Veneto alla Lombardia, a Mantova dove in queste ore si piange la morte di un operaio di soli 41 anni.

Come riportato proprio dai colleghi di Prima Mantova, l'uomo è sceso dalla "sua" pala ed è stato investito.

Il drammatico incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 11 novembre, alla ditta Nuova Tesi System a Castelbelforte, appunto in provincia di Mantova: in seguito all'incidente mortale sono stati messi sotto sequestro i mezzi e il piazzale dell'azienda.

Secondo quanto è stato possibile ricostruire, l'operaio è sceso dal "manitou" (una sorta di pala) ed è stato colpito e poi investito da un'altra pala che stava passando a poca distanza.

E' morto così, mentre stava lavorando, il 41enne operaio di origine marocchina Tarik Bouchouka, papà di una bambina di 5 anni.

E' possibile che l'operaio, mentre scendeva dal mezzo che stava guidando, non si sia accorto che a poca distanza stava passando un altro mezzo guidato da un collega.

Come è pure possibile che l'altro conducente non si sia reso conto che il 41enne stesse scendendo dal manitou.

Subito è scattato l'allarme con la richiesta di soccorsi sul posto: i colleghi del 41enne si sono precipitati sul punto dell'incidente per tentare di salvarlo in attesa dell'arrivo del 118.

Ma non c'è stato nulla da fare.

Anche il personale arrivato con i mezzi di soccorso non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Insieme al personale Ats sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di San Giorgio Bigarello e i Vigili del fuoco del comando di Mantova.

Morti sul lavoro, una settimana da dimenticare

Dopo la ripresa della pandemia Covid quella delle morti sul lavoro è ormai una piaga acclarata.

I sindacati hanno da tempo lanciato l'allarme e i dati confermano un'escalation di morti che non ha precedenti.

Sono infatti 677 gli incidenti mortali sul lavoro denunciati in Italia nei primi 8 mesi dell'anno con una media di quasi tre vittime al giorno. E il numero evidentemente deve aggiornarsi delle morti avvenute tra settembre, ottobre e questi primi giorni di novembre.

E del resto questa settimana ne è una tragica testimonianza. Perché sta finendo come era iniziata.

Lunedì infatti c'erano stati due incidenti mortali a Piacenza e Torino dove hanno perso la vita un 41enne e una 50enne: un'operaia 50enne nella notte era rimasta incastrata in un nastro trasportatore e in un macchinario porta bancali in una vetreria, a metà mattina invece a Torino era morto un operaio marocchino travolto da tubi d’acciaio.

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