Nel valdostano

"E' arrivata la tua ora": e tenta di soffocare la compagna con un cuscino

Arrestato un 44enne per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

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Se non fosse riuscita a sgattaiolare via dalla sua presa, con molta probabilità, ora staremo raccontando dell'ennesimo femminicidio. Grazie anche al racconto ai colleghi di lavoro, la donna ha denunciato il compagno che alla fine è stato tratto in arresto. L'apice della sua violenza l'ha visto prendere un cuscino, nel tentativo di soffocarla, mentre urlava:

"E' arrivata la tua ora".

Tenta di soffocare la compagna con un cuscino, arrestato un 44enne

Ennesimo grave episodio di violenza e maltrattamenti in famiglia. E' successo a Saint-Vincent, in Valle d'Aosta, dove nella serata di domenica 16 ottobre 2022, è stato arrestato un uomo di 44 anni, ora finito ai domiciliari. Il 44enne, infatti, sarebbe stato accusato di tentato omicidio nei confronti della compagna, anch'essa di 44 anni.

Tornata a casa dopo una cena nella serata di sabato, 15 ottobre, l'uomo l'avrebbe buttata sul letto, tentando di soffocarla con un cuscino, mentre le urlava “E’ arrivata la tua ora”. Fortunatamente la compagna è riuscita a dileguarsi dalla sua presa, scappando poi di casa e rifugiandosi da una parente.

Il racconto ai colleghi di lavoro

Il giorno dopo la donna si è presentata regolarmente al lavoro. Qui però i suoi colleghi hanno subito visto che qualcosa non andava: l'hanno trovata provata e con vari segni addosso. Alla domanda su cosa fosse successo, si è aperta ed ha detto dell’aggressione. Chiamata la Polizia, è stata accompagnata in ospedale.

Violenze che andavano avanti da gennaio

Gli accertamenti medici hanno messo in luce la compatibilità di ecchimosi e segni sul corpo con il racconto reso dalla donna. Lei ha inoltre spiegato che il rapporto andava avanti da circa un anno, ma che dallo scorso gennaio lui era diventato più violento. Una storia di prevaricazioni ed angherie culminata nell’episodio di sabato sera. L’uomo è così stato tratto in arresto. La Procura ha richiesto la convalida del fermo, con detenzione in carcere.

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