E' morta Rita Calore, la mamma di Stefano Cucchi
L'annuncio ufficiale su Facebook dell'avvocato Fabio Anselmo, nonché compagno di Ilaria Cucchi.
"Questa mattina si è arresa per andare a riabbracciare Stefano". Con queste parole, Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Cucchi, ha annunciato su Facebook la morte di Rita Calore, madre di Stefano Cucchi.
Si è spenta a 73 anni Rita Calore, mamma di Stefano Cucchi
Un annuncio affidato a poche e semplici parole. Fabio Anselmo, legale della famiglia e compagno di Ilaria Cucchi, con un post sul suo profilo Facebook, ha comunicato la notizia della morte di Rita Calore, mamma di Stefano Cucchi, il giovane ucciso a Roma il 22 ottobre 2009 mentre era in custodia cautelare.
"Non ce l’ha fatta. Questa mattina Rita Calore si è arresa per andare a riabbracciare Stefano. Il figlio mai perduto. Lo scrivo con tanta emozione e mi stringo a Giovanni ed Ilaria. Non mi viene altro da dire a questa grande famiglia".
Insieme al post, l'avvocato ha allegato un'immagine di Rita Calore con il marito e l'amato figlio Stefano.
La madre di Stefano Cucchi si è spenta questa mattina, lunedì 17 ottobre 2022, all'età di 73 anni. Nel 2019 le era stata diagnosticato un tumore che, in questi ultimi anni, ha severamente condizionato la sua salute. Nel 2020, a riguardo, aveva dichiarato:
"Questa storia ci ha distrutto fisicamente ed economicamente, abbiamo passato momenti terribili, abbiamo chiesto prestiti in banca per far fronte alle spese del processo. Il lavoro ne ha risentito, lo studio, dove lavorava anche mia figlia Ilaria, è andato sempre peggio, alcuni nostri dipendenti sono andati via. Per dieci anni non ho mancato un’udienza, poi mi sono ammalata prima io, poi mio marito Giovanni".
Al momento, Ilaria Cucchi, da poco eletta in Parlamento dopo la vittoria alle elezioni politiche a Firenze, non ha rilasciato dichiarazioni subito dopo la morte della madre. La neo senatrice dovrebbe inoltre essere ancora in isolamento a causa del Covid, che le ha impedito di partecipare alla prima seduta del nuovo Parlamento.
La sentenza sulla morte di Stefano Cucchi
Rita Calore, dopo la morte Stefano Cucchi nel 2009, lo scorso 5 aprile 2022, ha potuto ottenere giustizia per quanto accaduto al suo amato figlio. La Cassazione aveva confermato la condanna per omicidio preterintenzionale nei confronti dei carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro nell'ambito del processo sull'uccisione del 31enne romano.
Per i due militari la pena è passata da 13 a 12 anni di reclusione. Ci sarà, invece, un nuovo processo di appello per altri due carabinieri accusati di falso: si tratta di Roberto Mandolini, che era stato condannato a 4 anni di reclusione, e Francesco Tedesco, condannato a 2 anni e mezzo di carcere.
Stefano Cucchi era stato fermato a Roma il 15 ottobre 2009 perché trovato in possesso di droga, e successivamente portato nelle celle di sicurezza di una caserma dei carabinieri. Il giorno seguente era apparso all'udienza di convalida del fermo con ematomi e difficoltà a camminare e, dopo la convalida, era stato portato a Regina Coeli. La sua morte risale al 22 ottobre 2009 ed è avvenuta all'ospedale Pertini. Al momento del decesso pesava 37 kg e nei giorni di detenzione la famiglia non era mai riuscita a vederlo.