52enne esce di casa in bici e viene uccisa da tre colpi di pistola in aperta campagna nel giorno del suo compleanno
Il cadavere è stato rinvenuto sotto il ponte della ferrovia storica Torino-Milano, vicino a Chivasso.
Un macabro ritrovamento, fatto da un passante. A Chivasso (Torino), una donna di 52 anni è stata trovata senza vita in aperta campagna sotto il ponte della ferrovia Torino-Milano. La 52enne, proprio nel giorno del suo compleanno, era uscita di casa in bici: è stata uccisa con tre colpi di pistola.
Chivasso, donna di 52 anni trovata senza vita sotto un ponte
Un giallo su cui ora si sta cercando di fare chiarezza. Verso le 18 di ieri, mercoledì 12 ottobre 2022, mentre si trovava a transitare nella zona, un passante ha lanciato un allarme ai Carabinieri di Chivasso.
Nella frazione di Pratoregio, più precisamente sotto il ponte della ferrovia storica Torino-Milano in stradale Torino, l'uomo ha rinvenuto il cadavere di Giuseppina Arena, 52enne residente proprio a Chivasso.
Sul posto i Carabinieri del Nucleo Operativo di Chivasso coordinati dal Capitano Enrico di Lascio, raggiunti poi dagli agenti del Servizio Investigazioni Scientifiche.
Uccisa da tre colpi di pistola
Dai primi rilevamenti, si era ipotizzato che la 52enne fosse deceduta a causa di un malore mentre si trovava in sella alla propria bicicletta.
Le successive analisi della Scientifica, sotto la supervisione del medico legale dell'Asl To4 Stefano Ricciardelli, col passare delle ore, hanno però allontanato questa opzione.
Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, infatti, Giuseppina Arena sarebbe stata uccisa da tre colpi di pistola alla testa, dinamica poi confermata dalla Procura, considerato anche l'arrivo in loco del pm Alessandro Gallo a coordinare le indagini.
Tre bossoli, infatti, sono stati rinvenuti accanto al corpo della vittima, uno dei quali andato sicuramente a segno.
Tantissimi dettagli sulla vicenda, tuttavia, sono ancora da chiarire, soprattutto da quanto tempo il cadavere della donna si trovasse in quel luogo. Il corpo sarà quindi composto nelle camere mortuarie dell'ospedale di Chivasso a disposizione della Magistratura. Dai rilievi da parte dei Carabinieri è poi emerso che la donna sembrerebbe essere stata anche picchiata.
Chi è la vittima
La vittima è Giuseppina Arena, 52 anni, residente proprio a Chivasso. Il suo cadavere è stato trovato senza vita proprio nella serata di ieri, mercoledì 12 ottobre 2022, nonché giorno del suo compleanno.
La 52enne viveva in un alloggio di via Togliatti una strada che porta all'uscita del paese, verso Castelrosso, distante almeno sei chilometri dal luogo dei fatti, all'estrema periferia.
Giuseppina Arena era una donna molto conosciuta a Chivasso ed era solita passeggiare a piedi oppure girare in bicicletta cantando a voce alta.
Nella notte i carabinieri, coordinati dal Capitano Enrico Di Lascio, hanno perquisito la sua casa e la cantina, ora poste sotto sequestro. Stando alle prime informazioni non sarebbero state trovate tracce di indizi utili ad individuare l'assassino. Inoltre, la donna non era in possesso di un cellulare, elemento che avrebbe potuto approfondire eventuali piste sul delitto.
Due ipotesi per spiegare un delitto apparentemente inspiegabile
La 52enne, questa una prima ipotesi, potrebbe essere stata vittima di abusi. E' stata uccisa nel giorno del suo compleanno (12 ottobre 2022) da chi voleva farla tacere per sempre. Questa una delle ipotesi che potrebbe spiegare l'omicidio di Giuseppina.
Nel luogo dove è stato trovato il suo corpo non ci si arriva per caso. Forse chi le ha sparato un colpo alla testa, come un'esecuzione, le ha dato appuntamento, magari con la scusa di un regalo.
Invece forse voleva farla tacere per sempre, spegnere quelle "canzoni" con cui raccontava la sua vita e che dai battibecchi con i servizi sociali negli ultimi tempi avevano come tema "abusi" che avrebbe subito.
Perché ucciderla? Perché avrebbe potuto "cantare" anche il nome di chi avrebbe abusato di lei?
Nel pomeriggio, è spuntata un'altra pista investigativa che parte da un'eredità.
Viveva tra cani e gatti, li portava in giro e cantava canzoni inventate sulla sua vita, ai margini, ma dignitosa.
Il consorzio intercomunale dei Servizi sociali le portava il cibo a casa: ieri è rimasta la scatola fuori dalla porta, probabilmente Giusy era già uscita prima della consegna e poi non è mai rientrata.
Viveva in povertà, ma avrebbe avuto disponibilità economiche grazie a una eredità ricevuta anni fa.
Al momento del delitto, forse era diretta in bici a Montanaro, dove viveva la madre e dove risiede il fratello maggiore Angelo, che oggi è stato a lungo interrogato dagli inquirenti.
Lo straziante addio dei suoi animali dalla casa
Oggi, giovedì 13 ottobre 2022, alle 17,30 sarà recitato il Santo Rosario e alle 18 sarà celebrata la Santa Messa presso la chiesa Madonna del Santo Rosario per ricordare Giuseppina Arena.
Stamane, in via Togliatti dove viveva, l'hanno ricordata con parole d'affetto:
"Non riusciamo ancora a crederci, non possiamo immaginare che qualcuno abbia usato una tale violenza con una donna che aveva i modi di una bambina, così fragile e incapace di far del male.
Questa notte nessuno di noi ha chiuso occhio. Abbiamo visto i rilievi dei carabinieri nel suo alloggio ed è stato straziante quando hanno portato via i suoi animali. Pensate che il suo cane non voleva nemmeno uscire di casa, voleva aspettare lì il ritorno della sua padrona".