A soli 18 anni

Per vivere dipende da una macchina: col caro energia ora rischia di morire

La dolorosa storia di Riccardo e della sua coraggiosa mamma che rischia di vedere triplicato il costo delle bollette dei macchinari salvavita del figlio.

Per vivere dipende da una macchina: col caro energia ora rischia di morire
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Può un ragazzo di diciotto anni, già provato da un destino atroce - che lo ha costretto da quando aveva sedici anni a letto, attaccato a dei macchinari - rischiare di perdere la vita a causa del caro bollette? La storia di Riccardo è drammatica, ma anche emblematica circa le conseguenze del rialzo sfrenato dei prezzi dell'energia su migliaia di nuclei familiari.

Riccardo rischia la vita a causa del caro bollette

Riccardo, diciotto anni il prossimo 16 ottobre, era appena sedicenne quando due arresti cardiaci gli causarono gravi danni cerebrali. Ora la sua vita dipende da alcuni macchinari che funzionano grazie alla corrente elettrica. Ma il caro bollette mette a rischio la sua stessa esistenza. Prima Milano ha dato risalto alla sua storia in modo che chi lo desideri possa dare una mano alla mamma del giovane, donna sola e senza parenti vicini (cinque anni fa ha lasciato Milano per trasferirsi in Abruzzo), attraverso il sito 1caffe.org.

La vita dipende dalla corrente elettrica

Cinque anni fa mamma Barbara e suo figlio lasciano Milano e arrivano in Abruzzo pieni di speranza: l’acquisto di una casa, il mutuo, il lavoro in un ente pubblico. Poi la tragedia, inaspettata e terribile, che costringe Riccardo a vivere allettato e attaccato a macchinari salvavita. Barbara, donna sola e senza parenti vicini, può contare solo su quattro ore di assistenza domiciliare giornaliere e vive una dura lotta quotidiana fatta di ricoveri, test diagnostici a pagamento non riconosciuti dal SSN e trasferte sanitarie. Nonostante tutto, tira fuori tutta la sua forza e il suo coraggio per amore di suo figlio.

2800 euro di gas: sono queste le cifre delle bollette che questa madre deve pagare per garantire al giovane la migliore qualità di vita possibile. Ma il freddo è alle porte e Riccardo, immobile nel suo letto, ha bisogno di stare al caldo e le macchine salvavita, per funzionare, hanno bisogno di energia. La signora si è trovata costretta ad accendere il condizionatore nella stanza del ragazzo perché soffre, già ora, il freddo (in inverno la temperatura deve essere tra i 22 e i 24 gradi). Ma non solo: gli enti fornitori hanno già comunicato a Barbara che il costo del gas è triplicato e, quindi, le bollette aumenteranno di conseguenza.

Rinunciare a un caffè

Ed è qui che entra in gioco 1 Caffè Onlus, che chiede a chi può, domani mattina, di "rinunciare al consueto caffè e pensare a quanto, quel caffè, possa fare la differenza":

Crediamo che sia possibile, insieme, dare un supporto concreto a questa meravigliosa famiglia che, da anni, combatte per la vita ma che, negli ultimi tempi, è costretta a combattere anche il caro bolletta che mette davvero a rischio la vita di Riccardo. Crediamo che la vita di un giovane ragazzo non debba dipendere da una bolletta. Crediamo che, uniti, si possa generare tutto il calore e l’energia di cui Riccardo ha bisogno.

Barriere architettoniche e solare termico

A questo problema si aggiunge quello delle barriere architettoniche nella casa di Riccardo. Avere accesso alla propria stanza, attraversare una porta, salire le scale: sembrano azioni semplici per la maggior parte di noi ma, per lui, allettato e dipendente dai suoi macchinari salvavita, è una vera impresa!

E non è finita, è importante che si pensi a una soluzione a lungo termine per calore ed energia:

"Il solare termico, inoltre, garantirebbe l’abbattimento dei costi relativi all’energia che, per questa famiglia, sono davvero esorbitanti ed insostenibili, tanto da mettere a rischio la vita di Riccardo. Se sei un’azienda o un professionista in grado di rendere casa di Riccardo e Barbara un luogo davvero accogliente, accessibile e sostenibile, contattaci a info@1caffe.org."

La vicenda di Riccardo e della sua coraggiosa mamma meritava una cassa di risonanza.

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