STORIA DA LIBRO CUORE

Il dono del piccolo Achille: il suo cuore farà vivere un altro bambino

E per i due genitori dopo il dolore ora sta per arrivare un bellissimo regalo di Natale...La famiglia si allarga con Adele

Il dono del piccolo Achille: il suo cuore farà vivere un altro bambino
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Una storia da libro Cuore. In tutti i sensi. La generosità della famiglia del piccolo Achille, attraverso il suo cuore, farà vivere un altro bambino. Una donazione figlia della grande bontà d'animo dei suoi genitori.

Storia da pelle d'oca: Achille farà vivere un altro bambino

La storia che ci viene raccontata dai colleghi di Prima Cremona è letteralmente da pelle d'oca e ha come protagonista il piccolo Achille che attraverso la generosità dei suoi genitori farà vivere un altro bambino.

Il bambino era infatti nato con una malattia rarissima ed è rimasto in vita solo 59 giorni. Ma da quel momento di dolore i suoi genitori hanno saputo regalare una straordinaria storia di generosità e altruismo.

Una malattia rarissima, destino segnato per Achille

La storia di Achille inizia all’Ospedale di Cremona dove, al momento della nascita, è stata diagnosticata la sindrome di Waardenburg di tipo 4.

Una malattia rarissima, che in letteratura medica conta solo una cinquantina di casi su scala internazionale, e un’incidenza pari a uno su un milione.

Senza contare una rarità nella rarità: la totale assenza di gangli nell’intero apparato intestinale e complicanze tali da compromettere lo sviluppo del bimbo e il suo diritto ad un’esistenza dignitosa.

Il primo campanello d'allarme, segnale quasi inequivocabile di una sindrome malformativa era stato un ciuffetto di capelli bianchi subito notato dalle infermiere di Patologia Neonatale dell'ospedale di Cremona.

L'amore sopra il dolore, la generosità di due genitori

Di fronte allora a un destino che sembrava segnato e a una vita tutta in salita, senza i connotati della dignità, i genitori di Achille, Marcello e Laura, hanno espresso il desiderio di donare le valvole cardiache del loro piccolo.

Tramite il Coordinamento donazione e prelievo di organi tessuti di ASST di Cremona, è stato avvisato il coordinamento trapianti regionale per avviare l’iter del dono, in collaborazione con la Banca dei tessuti cardiovascolari della Lombardia e il Centro cardiologico “Monzino”.

Il prelievo è stato effettuato nella sala operatoria dell’Ospedale di Cremona dall’équipe di cardiochirurgia specializzata, affiancata dalle infermiere Felicia Rovezzi e Ivana Molignoni (Asst Cremona).

Saper di aver aiutato a vivere un altro bambino è stato un conforto importante per i genitori che hanno commentato orgoglio e commozione:

"Ogni sera che nel cielo ci sono le stelle, cerchiamo la più bella e diciamo: ecco, quello è Achille".

Lieto fine, a Natale nascerà Adele

Nel frattempo, però, il destino sembra sorridere a Marcello e Laura.

Dopo mesi difficili, dove sono stati anche seguiti da un'equipe di psicologi, nei giorni scorsi hanno sentito l’esigenza di tornare all’ospedale di Cremona dall’equipe di patologia neonatale per condividere una buona notizia.

Laura infatti si è presentata con un bel pancione...

"Si chiamerà Adele nascerà poco prima di Natale, come un regalo. È un caso…Ma dopo la tempesta, ci meritiamo un lieto fine".

Sulla parete del reparto dell'ospedale di Cremona c’è invece ancora la foto di Achille con la scritta:

"Che ora è una stella, la più bella che c’è in cielo".

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