L'influenza è già arrivata: i sintomi e come distinguerla dal Covid
I sintomi sono sempre gli stessi. E c'è una strada sola per capire se è o meno Coronavirus...
Di solito eravamo abituati ad averci a che fare verso Natale-gennaio. E invece quest'anno è arrivata decisamente in anticipo. Stiamo parlando dell'influenza, che sta già mettendo a letto tantissimi italiani. E il problema degli ultimi anni ritorna: come distinguerla dal Covid?
L'influenza è già arrivata: migliaia di italiani a letto
Febbre, mal di testa, vomito: sono questi al momento i sintomi dell'influenza che è già arrivata a colpire tantissimi italiani. Dare un numero è complicato, perché spesso ci si confonde con il Covid, però basta - se avete dei figli - dare un'occhiata alla loro classe: sicuramente mancherà qualche alunno. E in quel caso preparatevi, presto potrebbe toccare anche a voi.
I primi accenni si sono visti già alla fine di settembre in Trentino, dove è stata segnalata l'influenza australiana. Che cosa ha di particolare? Beh, in verità praticamente nulla. I sintomi sono sempre quelli dei tipici mali di stagione: stanchezza, dolore a ossa e muscoli, febbre e problemi all’apparato respiratorio e gastro-intestinale. L'unico dato che preoccupa un po' è l'intensità: come ha spiegato Fabrizio Pregliasco, la stagione influenzale in Australia (dove le stagioni sono "invertite" rispetto a noi) è stata particolarmente "feroce", e dunque potremmo aspettarci una "violenza" simile.
Ma parliamo pur sempre di influenza. Dunque chi non ha particolari problemi di salute può stare abbastanza tranquillo e fare come ha sempre fatto: qualche giorno a letto, qualche medicinale e dopo un po' tutto torna alla normalità. Diverso invece il discorso se parliamo di pazienti con una condizione di fragilità.
Come distinguere l'influenza dal Covid
Negli ultimi anni è diventato particolarmente "complicato" individuare l'influenza. Voi perché il Covid ha di fatto "monopolizzato la scena", vuoi perché i sintomi sono simili. E infatti è praticamente impossibile distinguere tra i due virus. L'unica strategia sicura è effettuare il tampone, che vi dirà se siete o meno positivi al Coronavirus.
Cosa prendere (e cosa no) quando avete l'influenza
Solitamente l'influenza "pura" non si cura con gli antibiotici, che anzi hanno un effetto controproducente. L'unico consiglio sensato è quello di contattare il vostro medico di base per valutare l'assunzione di farmaci e lasciare la malattia al suo decorso naturale.
Qualche consiglio, però, si può dare sull'alimentazione (e sono quelli "classici"): è necessario, in caso di influenza, mantenere una buona idratazione e limitare l'assunzione di zuccheri e bevande a base di caffeina.
La vaccinazione
Non ci sono grandi strategie per contrastare l'influenza. L'unica soluzione è quella della vaccinazione. Che può essere effettuata anche in contemporanea con quella anti-Covid. Ne ha parlato proprio domenica sera, 9 ottobre 2022, il virologo Roberto Burioni a Che tempo che fa. Collegato da remoto in quanto positivo al Covid, nonostante la quarta dose appena effettuata (e non sono mancate critiche, polemiche e prese in giro sui social), ha ribadito l'importanza della vaccinazione. Che si può effettuare anche in contemporanea. Molti infatti sostengono che una buona strategia sia effettuare il richiamo Covid e l'anti-influenzale nello stesso giorno.
"La cosa migliore è quella di fare subito la quarta dose o la terza dose, quest0ultima fondamentale perché solo due vaccini non sono particolarmente efficaci nel proteggere contro queste due nuove varianti. Devono essere passati quattro mesi o dall'ultima dose o dalla diagnosi di Covid-19".
"Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale, senz'altro è da fare, è consigliabile anche se non ha una protezione altissima in generale. L'influenza non è poi proprio una passeggiata quando si contrae. Quindi è meglio essere protetti, per quanto possibile, anche contro questo altro virus".