Il bosco di marijuana nel cuore dell'isola resa famosa del mondo da Christo

Vi ricordate "The Floating Piers"? Era il 2016 quando l'artista Christo (scomparso poi nel maggio 2020) portava sotto gli occhi della comunità internazionale la sua opera accendendo i riflettori sul lombardo lago d'Iseo e sulla sua perla, Monte Isola (o Montisola che dir si voglia).

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Christo

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The Floating Piers

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The Floating Piers

Un luogo incredibile a prescindere, anche senza l'installazione artistica galleggiante ricoperta di tessuto giallo dalia. Sembra incredibile che in un posto del genere, nel cuore dell'isola, proprio come il tesoro dei pirati, potesse sorgere un intero bosco di marijuana.

Bosco di Marijuana nel cuore di Monte Isola

Come racconta Prima Brescia, la Guardia di Finanza ha individuato un’estesa piantagione di circa 2.500 mq, adibita apparentemente alla legale coltivazione a cielo aperto di cannabis light, su un terreno agricolo nel comune di Monte Isola "di difficile accesso perché interamente circondato dalle acque del Lago d’Iseo".

Gli accertamenti effettuati mediante specifici esami di laboratorio hanno rivelato che le infiorescenze di marijuana contenevano una elevata percentuale di THC (delta - 9 - tetraidrocannabinolo), ad alto effetto stupefacente e psicotropo. Pertanto, le Fiamme Gialle bresciane hanno sottoposto a sequestro la piantagione (di circa 1.000 piante di canapa indiana, dell’altezza media di due metri), gestita da un’azienda agricola locale, nonché, a seguito di alcune perquisizioni, oltre 52 kg di cannabis già essiccata e pronta per la vendita e  5.000,00 euro in contanti, presumibile provento della cessione dello stupefacente.

Sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria due presunti responsabili accusati del reato di “Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”, uno di loro è stato arrestato, misura poi convertita, a seguito della convalida, in obbligo di dimora.