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La nuova carta d'identità elettronica manda in pensione lo Spid

Sarà più facile usare la Cie per l'accesso ai siti della Pubblica amministrazione e non solo.

La nuova carta d'identità elettronica manda in pensione lo Spid
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Sostanziali e più agili novità per tutti cittadini in italiani, oltre 31 milioni, in possesso della carta d’identità elettronica (Cie) che, in pratica, funzionerà come lo Spid, semplificando non poco la vita.

Cos'è la Cie

La Carta di Identità Elettronica (CIE), documento di identificazione emesso dal Ministero dell’Interno, coniuga in un unico strumento elementi di sicurezza fisici e digitali che assicurano il massimo livello di garanzia e accuratezza nei processi di accertamento dell’identità delle persone.

La CIE è l’evoluzione della carta di identità in versione cartacea. Ha le dimensioni standard di una carta di pagamento (85,60 millimetri di larghezza per 53,98 millimetri di altezza) ed è realizzata con un materiale plastico in policarbonato su cui sono stampati a laser la foto e i dati del cittadino, protetti con elementi e tecniche di anticontraffazione, come ologrammi e inchiostri speciali.

La CIE è dotata di un microchip contactless che contiene:

  • i dati personali, la foto e le impronte del titolare, protetti da meccanismi che ne prevengono la contraffazione e la lettura impropria;
  • le informazioni per consentire l’autenticazione in rete da parte del cittadino a servizi online erogati da pubbliche amministrazioni e imprese;
  • ulteriori dati per servizi a valore aggiunto, in Italia e in Europa.

Nuove funzionalità

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e il ministro dell’Economia e delle Finanze, che aggiorna le modalità di impiego della carta di identità elettronica.

Fino ad oggi la nostra identità digitale unica è stata rappresentata dallo Spid, ossia il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, limitando l’utilizzo della CIE solo ad alcuni servizi, come per esempio l’accesso al 730 precompilato. Con questo cambiamento il documento di identità elettronico permette di usufruire dei vari servizi che prima erano disponibili solo con lo Spid (che potrebbe, dunque, non servire più).

Sempre più semplice

La carta di identità elettronica microchip contactless diventa così uno strumento digitale più semplice: un aggiornamento che semplifica la vita di chi non ha ancora attivato lo Spid. La maggior parte dei servizi, non solo quelli della Pubblica Amministrazione, diventeranno infatti accessibili anche tramite Cie. In futuro il sistema di identificazione “Entra con CIE” sarà sempre utilizzabile. La Cie, si ricorda, permette anche di firmare un documento digitale attraverso una firma elettronica avanzata (FEA) sia nel contesto della Pubblica Amministrazione che tra privati.

Verrà data la possibilità di utilizzare l’identità digitale con tre livelli di autenticazione informatica: normale, significativo ed elevato, corrispondenti ai livelli 1, 2 e 3. Attraverso il portale www.cartaidentita.it si attuerà la configurazione delle credenziali, sarà inoltre possibile aggiornare i dati personali, visualizzare le operazioni effettuate con la propria identità CieId e, in seguito, manifestare il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti in caso di morte.

I minorenni

L’accesso ai servizi in rete da parte dei minorenni sarà gestito dal CieId Server in modo da agevolare il controllo genitoriale. Il cittadino in possesso della carta, che ha associato alla propria identità digitale un indirizzo di posta elettronica o un numero di telefonia mobile, potrà anche recuperare online il codice apposito (PUK), senza doversi recare allo sportello del comune.

Open Day per chi non avesse la Cie

Il rilascio della Cie ha un costo fisso di 16,79 euro. Il costo può essere maggiore in alcuni Comuni che prevedono specifici costi di segreteria e diritti fissi. Molti comuni organizzano degli Open day per prenotarsi gratuitamente, come per esempio è previsto domani, 8 ottobre 2022 a Roma, oppure il 15 ottobre 2022 a Bergamo, dove la carta d’identità elettronica - per l’occasione - verrà omaggiata ai cittadini che prenoteranno il servizio.

La validità della carta di identità elettronica varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento. La carta scade al primo compleanno dopo tre anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età e dopo cinque anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni. Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni, scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita. La Cie rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento.

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