SVOLTA EPOCALE

Cellulari, tablet e fotocamere: da quando avranno il caricabatterie unico

Via libera da Strasburgo: la novità in arrivo entro il 2024, mentre nel 2026 toccherà anche ai computer portatili.

Cellulari, tablet e fotocamere: da quando avranno il caricabatterie unico
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Una piccola grande svolta, verrebbe da dire epocale, per milioni di utenti. Per i "cellulari dipendenti" arriva il caricabatterie "unico".

La decisione, che dovrebbe mettere tutti d'accordo, arriva dal Parlamento Europeo che ha approvato questa volta definitivamente il pacchetto di disposizioni che in concreto faciliterà la vita a milioni di persone.

La svolta da Strasburgo: unico caricatore per tutti i cellulari

In buona sostanza il documento approvato dai banchi del Parlamento Europeo di Strasburgo permetterà di utilizzare (i tempi dovrebbero essere brevi, ma il condizionale in questi casi è d'obbligo) un unico caricatore per tutti i telefoni cellulari.

Ma non solo. Secondo l'obiettivo che si sono dati i redattori della legislazione l'appuntamento con il "caricatore unico" è fissato entro la fine del 2024 e la novità interesserà tutti i telefoni cellulari, ma anche a tablet e fotocamere che, appunto nell'Unione Europea, dovranno essere dotati di una porta di ricarica USB-C.

Gli altri "appuntamenti"

Focus dunque entro il 2024, ma anche verso altre scadenze. Dalla primavera 2026, l'obbligo verrà infatti esteso anche ai computer portatili.

Per intanto però, per il breve periodo, l'Aula ha incassato il via libera definitivo per i cellulari.

Il documento legislativo è stato approvato con 602 voti favorevoli, 13 contrari e 8 astensioni.

Il tormentone del "caricatore unico"

Niente più ansia per le "tacche" della batteria che stanno per andare in esaurimento unita magari al fatto di aver dimenticato o comunque di non aver con sé il caricabatterie.  Niente più ricerca tra amici, conoscenti e colleghi di lavori dell'accessorio adatto al proprio telefono cellulare.

Un'esperienza vissuta quotidianamente da milioni di persone. Alzi la mano a chi non è mai capitato...

Il percorso legislativo del Parlamento Europeo

La proposta di direttiva era stata presentata dalla Commissione europea nei mesi scorsi e secondo i proponenti ha l'obiettivo di armonizzare i cavi di ricarica su una serie di dispositivi elettronici in vendita nell'Unione europea.

L'obiettivo finale, ancora più ambizioso, è quello di tagliare i rifiuti elettronici e di tutelare i consumatori alle prese con sistemi di alimentazione differenti e ben presto obsoleti.