Spinta nella calca per prendere l'autobus, 15enne cade e viene schiacciata dalle ruote
Paura per una quindicenne a Monza, rimasta sotto le ruote del mezzo in manovra mentre cercava di salire per tornare a casa.
Ha letteralmente rischiato la vita per prendere l'autobus per tornare a scuola da casa. Definirla disavventura sarebbe riduttivo: una ragazzina di 15 anni è finita sotto le ruote del bus e solo per un miracolo se l'è cavata (si fa per dire) con qualche frattura ed escoriazione.
Quindicenne finisce sotto il bus a Monza
Una tragedia sfiorata per questione di centimetri quella che ha coinvolto una studentessa 15enne dell'istituto Olivetti di Monza, finita sotto le ruote dell'autobus che la doveva portare a casa da scuola.
A raccontare quanto accaduto alla giovane è la madre, che ha voluto rendere pubblico il fatto per porre ancora una volta, in maniera forte, il problema di un servizio che si è dimostrato inadeguato e insicuro per gli utenti.
Il racconto della mamma
La madre della quindicenne ha raccontato la vicenda a Prima Monza.
"Mercoledì scorso mia figlia, al termine delle lezioni, ha raggiunto il capolinea presso la stazione di Monza per prendere il bus della linea 314 delle 13.30 che la riporta ad Agrate (dove è residente, ndr). E, come tutti i giorni, sul marciapiede si è presto formata una calca di ragazzi, pronti a salire sul bus perché chi resta giù deve poi aspettare almeno un’ora quello successivo".
Quando il pullman è arrivato i ragazzi si sono precipitati in massa verso le porte. L’autista però, dopo essersi fermato, per due volte è ripartito senza aprire le porte, spostando il mezzo in avanti di un paio di metri. Una manovra che ha creato una sorta di effetto onda nella calca. Alcuni ragazzi e ragazze sono caduti a terra. La più sfortunata di tutti è stata proprio la quindicenne, che è finita sotto il bus proprio nel momento in cui si stava nuovamente muovendo in avanti. La ruota posteriore è finita sulla gamba della giovane, schiacciandola, probabilmente e fortunatamente solo in modo parziale. Questione di pochi centimetri, insomma, e sarebbe stata una tragedia.
La 15enne se l'è cavata con una doppia frattura a un piede, un taglio, ematomi e diverse escoriazioni. Per ora la prognosi è di 30 giorni. Poi si vedrà. Di certo può considerarsi una miracolata.
"Colpa di chi non paga l'abbonamento"
La madre della ragazza ha poi contattato Atm, gestore del servizio, per chiedere spiegazioni su quanto accaduto, ottenendo una risposta alquanto singolare.
"Mi hanno detto che la scarsità di bus e di corse è legata al fatto che molti utenti non pagano il biglietto e gli abbonamenti - ha raccontato ancora - Invito quindi tutti i genitori ad acquistare l’abbonamento per i loro figli, ma al tempo stesso chi di dovere faccia i controlli sugli autobus. Altrimenti non verrà mai trovata una soluzione. E ai ragazzi dico di usare i social per continuare a documentare, con foto e video, questi disservizi".