"Stiamo lavorando per noi"

I trent'anni di Puliamo il mondo, l'iniziativa di Legambiente che fa bella l'Italia

Dal 30 settembre al 2 ottobre qualcuno si è preso cura del nostro Paese: dal Parco dell'Etna, ai rifiuti che stritolano Roma.

I trent'anni di Puliamo il mondo, l'iniziativa di Legambiente che fa bella l'Italia
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E' appena terminata l'edizione 2022 di Puliamo il Mondo, dal 30 settembre al 2 ottobre, iniziativa virtuosa a cura di Legambiente cristallizzata da decenni anche in Italia.

Scopriamo cos'è, come funziona questa tre giorni di volontariato green e soprattutto come dare il proprio contributo.

Puliamo il Mondo: la storia

Puliamo il Mondo altro non è che l'edizione italiana di Clean up the World e si svolge dal 1993 in tutta Italia, grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni, scuole, aziende, comitati e amministrazioni locali. La campagna ha avuto origine dalla collaborazione tra Clean Up Australia e l’UNEP (United Nations Enviroment Programme), legate dal comune obiettivo di estendere su scala globale quanto proposto dall’iniziativa Clean Up Sydney Harbour Day, realizzato in Australia nel 1989. Clean Up Sydney Harbour Day e, successivamente, Clean Up Australia sono stati ideati dal costruttore e velista australiano Ian Kiernan.

Obiettivi

Gli obiettivi di Puliamo il Mondo sono gli stessi di Legambiente per la protezione e la salvaguardia della natura.

a. Avere città più pulite e vivibili
b. Riappropriarsi del territorio
c. Sviluppare un cambiamento degli atteggiamenti dell’uomo verso l’ambiente
Puliamo il Mondo è un’iniziativa di cura e di pulizia, un’azione allo stesso tempo concreta e simbolica per città più pulite e vivibili, per riappropriarsi del territorio.

Come fare la propria parte

Centinaia di migliaia di persone in tutta Italia ogni anno al lavoro per ripulire dai rifiuti abbandonati strade e piazze, angoli delle città, parchi urbani, ma anche sponde di fiumi e spiagge. Unirsi è possibile cercando, attraverso il sito ufficiale, le iniziative in corso nella propria zona.

 

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E si può anche fare di più: nel caso non vi fossero eventi sul proprio territorio è possibile organizzarli in prima. persona.

Via gli pneumatici dal Parco dell'Etna

Fra le tante iniziative degne di nota vi raccontiamo quella che ha visto come protagonista lo splendido Parco dell'Etna, che è stato ripulito dagli pneumatici fuori uso.

Tanti luoghi sono stato compromessi da persone che hanno deciso di abbandonare questi rifiuti particolarmente ingombranti e dannosi per l’ambiente, causando molteplici problematiche: la loro mole ed il materiale danneggiano gli ecosistemi, rovinano il paesaggio e desensibilizzato gli abitanti dalla tematica ambientalista. Legambiente e EcoTyre da dieci anni hanno unito le forze per combattere questo fenomeno endemico in tutta la penisola e, raggiungendo i luoghi più angusti e perigliosi, hanno ridato respiro agli ecosistemi, liberandoli dagli ingombranti rifiuti speciali, ri-immettendoli nell’economia circolare e restituendo alle comunità il loro territorio.

Il recupero di questi materiali non porta beneficio solamente all’ambiente ma anche all’economia, immettendo nel processo circolare del materiale pronto ad essere riutilizzato. Il Consorzio Ecotyre ha infatti investito nel progetto “Da Gomma a Gomma”, uno studio che ha portato a risultati sorprendenti in fatto di qualità e quantità del materiale recuperato che viene utilizzato per produrre nuovi pneumatici e altri prodotti.

Ecco il videoracconto della giornata di riqualificazione straordinaria avvenuta sull'Etna nei giorni scorsi! Una testimonianza della bellezza e della fragilità dei territori che, grazie all'intervento dei volontari e alla collaborazione con il Consorzio, sono tornati al naturale splendore.

Durante il weekend appena trascorso, va inoltre segnalato il prezioso contributo dei volontari nella capitale. Roma vede la sua bellezza eterna ormai afflitta e stritolata da spazzatura e incuria, in questo momento l'apporto di Puliamo il Mondo è stato un vera panacea per la città.

 

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E se non avete fatto in tempo a prendere parte alle iniziative per quest'anno, ma il tema vi sta a cuore, potete dare il vostro contributo firmando la petizione organizzata da Legambiente:

"Abbiamo elaborato 100 proposte per la prossima legislatura, 100 azioni concrete e urgenti in tema di lotta alla crisi climatica, innovazione tecnologica, lavoro e inclusione sociale su cui riteniamo che, chiunque vada al Governo, si debba impegnare e su cui monitoreremo il loro lavoro. Sostieni anche tu le nostre proposte! Unisciti a noi per chiedere al nuovo Governo e Parlamento una rievoluzione davvero verde. Facciamoci sentire!
Puoi farlo qui https://attivati.legambiente.it/page/113215/petition/1".

Si tratta di approvazione di nuove leggi, semplificazioni, velocizzazione degli iter autorizzativi, approvazione di decreti attuativi mancanti, spostamento di risorse pubbliche dai settori più inquinanti a quelli più innovativi e minor impatto ambientale, potenziamento in organico e competenze degli uffici centrali e territoriali preposti al rilascio delle valutazioni di impatto ambientale, delle autorizzazioni e ai controlli pubblici nonché investimenti in nuove infrastrutture green.

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