ALTRE TENSIONI IN EUROPA

Ora anche Turchia e Grecia "giocano" alla guerra: Europa con il fiato sospeso

Nella parte orientale del mar mediterraneo i due Stati si contendono i "diritti di sovranità e esplorazione". Il monito di Erdogan, la replica di Atene.

Ora anche Turchia e Grecia "giocano" alla guerra: Europa con il fiato sospeso
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Non bastassero Russia e Ucraina, Cina e Taiwan, ora anche Turchia e Grecia "giocano" alla guerra sul Mar Egeo e l'Europa resta con il fiato sospeso.

Turchia e Grecia, tensione sul Mar Egeo

Nelle ultime ore, l'Europa e il mondo guardano non solo a quanto avviene a Mosca e Kiev, ma anche ai campanelli di allarme che provengono da Ankara e Atene, ma ancor più nello specifico dal Mar Egeo.

Qui, secondo il Governo turco (che pur sta cercando di giocare un ruolo importante nei negoziati diplomatici tra Russia e Ucraina) la Grecia starebbe militarizzando le isole proprio del Mar Egeo.

Un'azione che per il Governo guidato da Erdogan sarebbe una in una violazione delle previsioni di diritto internazionale. 

Ankara e Atene, i nodi sul Mar Mediterraneo orientale

La crisi, per ora solo diplomatica tra Turchia e Grecia, riguarda "vecchie" questioni sul Mar Mediterraneo e in particolare un "nodo" nella parte orientale dove i due Stati si contendono i "diritti di sovranità e esplorazione". 

E in questo senso nelle scorse ore si sono concretizzate le accuse mosse da Ankara.

Secondo Erdogan e il suo Esecutivo, attraverso le informazioni raccolte da Ministero della Difesa e Intelligence, la Grecia avrebbe inviato navi militari al largo delle isole del Mar Egeo.

Il monito dalla Turchia: "Mar Egeo da smilitarizzare"

Da qui il monito arrivato in queste ore da Erdogan:

"Il Mar Egeo va smilitarizzato, quelle navi devono andare via".

La presa di posizione di Ankara era seguita alla la notizia (ci sarebbe un filmato, ma il particolare è controverso) di due navi corazzate schierate sulle isole di Lesbo e Samo.

Servizi segreti, le navi greche e gli Stati Uniti: che intrigo

Ma c'è di più. Secondo appunto riscontri dei Servizi segreti turchi, le due navi militari avrebbero anche trasportato una cinquantina di mezzi tattici che sarebbero stati forniti dagli Stati Uniti.

Uno stato dell'arte che segue l'allarme sugli spazi aerei che nei giorni scorsi la Turchia aveva lancoato proprio nei confronti della Grecia.

La replica da Atene: "Tutte bugie"

Ma da Atene, la replica non si è fatta attendere ed è stata anche piuttosto dura nei toni, bollando come "bugie" quanto denunciato dal Governo turco.

Tanto è vero che il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha però anche manifestato la speranza è che si possa presto tornare sulla via del dialogo, lanciando però un'ulteriore stoccata ad Ankara:

"La Turchia continua con le sue bugie e minacce, ma è da sola. Non stanno solo andando contro la Grecia, hanno l’Europa e i nostri alleati alla Nato con cui fare i conti".

Una posizione che ha trovato l'appoggio di Francia e Stati Uniti che hanno dichiarato che la sovranità greca sull'Egeo non è in discussione.

La "controreplica" di Erdogan

Un'uscita che ha portato alla controreplica di Erdogan, altrettanto dura e perentoria tanto da lasciare ora con il fiato sospeso l'Europa e il mondo che potrebbero ritrovarsi a breve alle prese con un altro conflitto:

"Sappiamo a che gioco stanno giocando e sappiamo chi c’è dietro. Se la Grecia se vuole evitare un disastro per il proprio popolo segua il mio consiglio ed eviti certi comportamenti".

 

 

 

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