Nel Padovano

Non iscritta in mensa, i genitori le danno una "super" merenda: preside chiama i servizi sociali

Una storia assurda scaturita dopo che l'istituto scolastico ha cambiato regole per la mensa non consentendo più ai bambini di uscire per il pranzo.

Non iscritta in mensa, i genitori le danno una "super" merenda: preside chiama i servizi sociali
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Una storia assurda scaturita per una semplice mancanza di tempo. La scuola ha cambiato in corsa le regole sulla mensa, impedendo ai bambini di tornare a casa a mezzogiorno per mangiare, pena il non poter più rientrare alle lezioni pomeridiane. I genitori, quindi, non riuscendo a  iscrivere la propria figlia secondo tempistiche, le hanno dato una "super" merenda per far fronte al mancato pranzo. Un'iniziativa nata per tamponare l'emergenza di un giorno in attesa di mettersi in regola e per non far perdere alla bambina ore di lezione. Ma sulla vicenda si è alzato un polverone, con la preside che ha chiamato i servizi sociali perché la bimba, per regolamento, non poteva stare nell'istituto scolastico.

Scuola cambia le regole per la mensa: "Se esci a pranzo, non rientri pomeriggio"

Una vicenda che ha fatto piuttosto clamore e che, come raccontato da Prima Padova,ha visto come "vittima" una bimba, sballottata in mezzo al litigio tra i genitori e la preside della scuola. Ma facciamo ordine a questa assurda storia.

Nella serata di sabato scorso, 17 settembre 2022, l'istituto scolastico di Lissaro di Mestrino, nel Padovano, ha dato segnalazione alle famiglie riguardo un importante cambiamento nella gestione dei bambini a scuola: la possibilità di ritirare i figli iscritti a tempo pieno per l'ora di pranzo era saltata. A Lissaro, quindi, si può mangiare solo in mensa, in caso contrario, qualora i genitori volessero portare a casa i bimbi a mezzogiorno, la scuola non li avrebbe fatti rientrare per proseguire le lezioni della giornata.

Non iscritta in tempo in mensa, i genitori le danno una "super" merenda

La famiglia di una bambina, tuttavia, non è riuscita ad iscrivere la figlia alla mensa perché ha ricevuto la comunicazione troppo tardi. Per questo motivo, nel primo giorno utile di scuola, cioè lunedì 19 settembre, la piccola si è recata nell'istituto senza essere registrata al servizio mensa. All'ora di pranzo è successo qualcosa di incredibile.

Per ovviare al problema, i genitori le avevano preventivamente dato un sacchetto con un po' di cibo. Una sorta di "super" merenda per arrivare a fine giornata senza esaurire le energie. La scuola, tuttavia, al momento di pranzare, ha chiamato i genitori, chiedendo loro di andare a prendere la figlia perché, per regolamento, lei non poteva stare nell'istituto scolastico.

La preside chiama i servizi sociali

I genitori, di tutta risposta, hanno motivato la "super" merenda della figlia dicendo che non era loro intenzione farle perdere le lezioni pomeridiane. Di fronte al rifiuto di venirla a prendere, la preside della scuola ha chiamato i servizi sociali. Quest'ultimi, tuttavia, hanno compreso la situazione, risolvendo in tempi brevi il malinteso.

"Fortunatamente le assistenti sociali hanno capito che non eravamo genitori negligenti –  racconta la mamma della bambina alla stampa locale – e che ci siamo soltanto trovati improvvisamente a non poter più far uscire da scuola nostra figlia per il pranzo. Mi domando: se non fossimo riusciti a rispondere al telefono ieri mattina, ci saremmo trovati nostra figlia affidata a una casa famiglia?".

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