GRANDE SCHERMO

Esce il trailer del film "La Sirenetta": "Nascondete il razzismo improvvisandovi esperti di folklore danese"

Contestata la cantante e attrice di colore Halle Bailey, che vestirà i panni della protagonista Ariel. Sul piede di guerra la scrittrice italo-ghanese Djarah Kan.

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Esce il trailer del film "La Sirenetta"

Cartone che vai, polemica che trovi. Dopo il recente dibattito sulla famiglia arcobaleno appena introdotta in Peppa Pig, anche sul nuovo trailer del film "La Sirenetta" è scoppiato lo scandalo. A molti non è andato giù che la cantante e attrice di colore Halle Bailey vestirà i panni della protagonista Ariel. Sul piede di guerra la scrittrice e attivista italo-ghanese Djarah Kan che, difendendo la protagonista dalle malelingue, ha affermato:

"Nascondete il vostro razzismo improvvisandovi esperti di folklore danese".

Si accende la polemica sul trailer del film "La Sirenetta"

Dopo i successoni de "Il re leone" e "Aladin", per citarne alcuni, prosegue la volontà della Disney di riproporre in versione live-action alcuni dei suoi più popolari cartoni animati. Questa volta è il turno de "La Sirenetta", film che arriverà a maggio 2023, diretto dal regista Rob Marshall, per il quale è stato rilasciato da poco il teaser trailer ufficiale.

TEASER TRAILER DE "LA SIRENETTA":

Tra chi ha accolto la notizia con grande fermento, pronto a vedere al cinema il film dedicato ad una delle icone Disney dell'infanzia, c'è invece chi ha colto l'occasione per scatenare l'ennesima polemica a sfondo razzista.

"Nascondete il razzismo improvvisandovi esperti di folklore danese"

Il motivo di questi commenti riguarda il fatto che a vestire i panni di Ariel sarà Halle Bailey, 22enne cantante e attrice di colore nata negli Usa.

 

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Ebbene, il fatto che l'attrice sia scura di carnagione ha fatto esplodere parecchia isteria di massa. Sui social media, infatti, sono stati tanti i commenti del tipo:

"La Sirenetta non è nera, i canoni dei personaggi vanno rispettati".

In difesa di Halle Bailey, nel corso delle ultime ore, si è espressa la scrittrice e attivista italo-ghanese Djarah Kan che in un lungo post su Instagram ha scritto:

"I sommelier dell'accuratezza dei live action Disney e i Fasci in difesa della memoria dell'infanzia degli anni Novanta non riescono proprio a mandare giù l'idea che la loro tanto amata sirenetta bianca. Non voglio nemmeno ritornare sulla polemica di quanti, nel tentativo di nascondere il loro sincero e genuino fastidio razzista, si arrampichino sugli specchi improvvisandosi esperti del folklore danese, o mitologia greca perché le sirene nel folklore africano, esistono".

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Parlano la protagonista e il regista

A seguito dello scandalo sulla "Ariel di colore", ha parlato anche la stessa protagonista Halle Bailey:

"Ero felicissima quando sono stata scelta. All’inizio però mi sono sentita come se questo ruolo fosse quasi troppo grande per me. Ancora adesso credo di sognare se ci penso. Sono così grata e felice per aver avuto questa splendida opportunità. Le critiche? Provo a non farmi condizionare delle cose negative. La mia Ariel sarà bellissima e sono tanto contenta di far parte di un cast così speciale".

Parere supportato anche dal regista Rob Marshall:

"Halle Bailey possiede quella rara combinazione di spirito, cuore, gioventù, innocenza e sostanza, oltre a una gloriosa voce da cantante: tutte qualità intrinseche necessarie per interpretare questo ruolo iconico".

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