Anche Vasco Rossi cade nella truffa dei diamanti dei vip: "Ho perso oltre due milioni e mezzo di euro"
Una vicenda che risale a dieci anni fa e denunciata nel 2019. I diamanti di Vasco sono stati stimati per un valore di soli 360mila euro.
Una truffa che già aveva colpiti diversi vip e che ora allunga la sua lista inserendo il nome di Vasco Rossi. Il cantautore 70enne si è visto bruciare un investimento da oltre 2 milioni e mezzo di euro fatto in diamanti, la cui stima reale ha portato alla valutazione di soli 360mila euro. E il tutto è avvenuto a Zocca, il suo paese natale dove, in teoria, "ci si sente a casa e al sicuro tra persone che si rispettano e aiutano".
Diamanti dei vip, truffato anche Vasco Rossi
La sua denuncia era stata depositata a maggio 2019. Un esposto che riassumeva tutti i connotati di una vera e propria truffa che ha fatto bruciare a Vasco Rossi un investimento da oltre 2,5 milioni di euro. L'origine di tutto è da ricercare addirittura dieci anni fa quando il cantautore emiliano aveva accettato la proposta, come specificato nell'esposto ripreso da La Repubblica, da parte della "Banca Popolare di Verona San Geminiano e San Prospero ... filiale di Zocca, nella persona del direttore di filiale Guido Traldi" di "un investimento in diamanti tramite la Intermarket Diamond Business Spa". Un'iniziativa che, secondo i funzionari della banca, gli avrebbe prospettato "ottime opportunità di guadagni".
L'origine dei fatti
Vasco, quindi, aveva deciso, il 17 luglio 2009, di versare oltre un milione di euro "per l'acquisto di 54 diamanti", con i vari referenti di Bpv che avevano evidenziato il buon andamento dell'investimento, al punto tale di voler dare corso ad una seconda operazione. Il 18 febbraio del 2010 Vasco investe ancora oltre 500 mila euro "quale prezzo per l'acquisto di 27 diamanti". Il 14 ottobre del 2010, poi, acquista altri 47 diamanti per circa un milione di euro.
"L'opportunità veniva presentata da un canale di vendita ritenuto altamente affidabile sia perché proposto da noti consulenti bancari della sede del proprio paese....sia perché i suddetti operavano in nome e per conto della banca e, quindi, dell'istituto per eccellenza che garantisce la qualità degli investimenti" denuncia Vasco nel 2019.
La valutazione dei diamanti e la truffa
Dopo aver letto notizie sulla truffa dei diamanti che vede centinaia di persone a processo, tra cui numerosi vip tra le vittime, Vasco decide di vederci un po' più chiaro. Il celebre cantautore, a quel punto, fa stimare i diamanti acquistati da Idb, ottenendo una "valutazione di 360 mila euro a fronte di un importo complessivo investito di 2.563.981 euro, che a detta dell'andamento di mercato richiamato dal personale della Bpv veniva indicato ad ottobre 2016 in 3.268.420 euro".
La denuncia di Vasco, poi, prosegue citando anche tutte le varie anomalie della vicenda, dalla morte dell'amministratore delegato di Idb, Claudio Giacobazzi, il cui corpo è stato ritrovato nel 2018 in una camere di hotel a Reggio Emilia, fino ai regali elargiti dall'azienda "ai dirigenti degli istituti bancari coinvolti", che così sarebbero stati più propensi a piazzare i diamanti. Questa una nota della finanza che si è occupata del caso:
"Dalle telefonate tra i vertici della banca, è emerso che gli stessi sanno bene che nonostante il rigore imposto dalle circolari interne c'e stata una forzatura delle vendile nei confronti di alcuni clienti, i quali sono stati indotti ad investimenti di una parte consistente del proprio patrimonio, tra i quali spicca, per la notorietà e per l'ammontare dell'investimento Vasco Rossi".