In piazza

Nevralgie, endometriosi, fibromialgie: il 1 ottobre cento città contro il dolore (cronico)

80 milioni di persone in Europa soffrono di patologie legate al dolore cronico e hanno bisogno di aiuti e cure in più.

Nevralgie, endometriosi, fibromialgie: il 1 ottobre cento città contro il dolore (cronico)
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Nelle principali piazze italiane si rifletterà sui bisogni che comporta il dolore cronico nella cura e nel lavoro. Fervono i preparativi per la quattordicesima edizione di questa iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi in scena a inizio ottobre.

13 milioni di italiani ne soffrono

Sabato 1 ottobre 2022 nelle piazze di molte città come Milano o Roma si terrà la prossima edizione di "Cento Città contro il Dolore". Ogni giorno più di 200 milioni di persone nel mondo occidentale soffrono a causa del dolore cronico (ne fanno parte nevralgie, endometriosi, fibromialgie e molte altre patologie).

Per scoprire le altre città dove troverete gli stand di ISAL e conoscere i dettagli completi dell'iniziativa CLICCATE QUI

Secondo gli ultimi dati del Consiglio dell’Unione Europea circa 80 milioni di europei sono affetti da dolore cronico, in Italia ne soffrono ben 13 milioni. Questi dati evidenziano come il dolore cronico sia un vero dramma sociale con un forte impatto sulla qualità di vita delle persone che ne sono colpite.

Sensibilizzare e informare

Per questa ragione dal 2009 ISAL organizza ogni anno questa giornata per favorire la sensibilizzazione delle istituzioni e della società nei confronti del problema del dolore cronico e dare voce ai bisogni delle persone colpite dalle patologie.

La Giornata Cento Città contro il Dolore vuole sensibilizzare e informare la popolazione sulla prevenzione e sulla cura del dolore cronico. Inoltre l'obiettivo è sollecitare i media a dare il loro contributo nel combattere queste malattie, nel farle riconoscere come tali e iniziare a prevenirle maggiormente.

Nelle piazze e in alcune strutture sanitarie selezionate nella giornata viene svolta una campagna informativa con diversi stand e verranno organizzati eventi e incontri aperti a tutti ma anche visite gratuite presso gli ambulatori di terapia del dolore.

Gli stand dell'iniziativa durante l'edizione del 2021
Gli stand dell'iniziativa durante l'edizione del 2021

Il seme della speranza

Ai banchetti delle cento città quest'anno ci sarà anche un nuovo gadget che verrà consegnato agli interessati. Si tratta di matite che contengono al loro interno dei semi che si potranno poi piantare. Ad accompagnarle uno slogan che fa riflettere : “Scrivi una frase contro il dolore, fai nascere la speranza con un fiore!”.

I semi sono di margherita, basilico, nontiscordardimé,  salvia e coriandolo e sono un simbolo di speranza e fioritura per tutte le persone che soffrono a causa del dolore e per chi vorrà sostenere la loro causa. Oltre a questo gadget verrà proposto come ogni anno un sacchetto di noci perché è solo grazie alla ricerca che si può schiacciare il dolore!

Il primo ottobre ci sarà anche una raccolta fondi ma ovviamente sarà possibile donare anche nelle settimane successive. Se conoscete da vicino queste patologie o siete interessati a dare una mano potete partecipare alle attività di sensibilizzazione inviando questo modulo compilato alla mail giornatamondiale@fondazioneisal.it.

Un selfie per dire no al dolore

Tutte le donazioni fatte durante la giornata o dopo sono destinate a finanziare i progetti di ricerca promossi dalla Fondazione ISAL. Potete partecipare all'iniziativa anche online condividendo una vostra foto sul profilo Facebook o Instagram taggando la fondazione.

Nell'immagine dovete reggere il cartello ufficiale della manifestazione oppure vi basta scrivere su di un foglio "Io sono contro il dolore" e immortalarvi mentre lo tenete in mano. Soltanto tutti insieme possiamo cercare di affogare il dolore di oggi e di renderlo la forza di domani.

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