Campagna elettorale rovente

Il consigliere della Lega e il video con la donna rom: "Votateci e non li vedremo più"

Alessio Di Giulio, consigliere a Firenze, posta un filmato che scatena la bufera.

Pubblicato:

La campagna elettorale ci sta mostrando proposte (poche) e attacchi tra partiti (tanti). Ma anche episodi tutt'altro che edificanti. Tra questi impossibile non annoverare il video postato dal consigliere di quartiere di Firenze Alessio Di Giulio (Lega), che passeggiando per la città ha registrato un video in cui inquadra una donna rom e lancia un messaggio inequivocabile:

"Il 25 settembre vota Lega per non vederla mai più, per non vederla mai più".

Il candidato della Lega e il video con la donna rom

Un episodio che certamente è destinato a fare discutere. Il video inizia con Di Giulio che si inquadra a passeggio per Firenze, dopodiché l'immagine si sposta su una donna rom, che apparentemente sorride, probabilmente senza capire cosa sta succedendo. Poi il messaggio.

Nel testo successivo, poi, il consigliere rincara la dose, citando l'articolo 669-bis del Codice penale, legato all'accattonaggio molesto.

IL VIDEO:

Le reazioni

Il video è stato girato domenica 4 settembre 2022, e immediatamente ha suscitato parecchie reazioni. Sotto il post compaiono reazioni favorevoli e altre sdegnate.

A occuparsi della questione anche la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli, che rilanciando il video ha dato ampio risalto alla vicenda:

"Alessio Di Giulio, capogruppo della Lega di Salvini a Firenze. La prossima volta dimostri il suo coraggio riprendendo col telefono un uomo, magari il doppio di lui, dicendo le stesse cose. Perché non fanno solo ribrezzo. Sono pure vigliacchi"

 

Il filmato rimosso

Il video poi è stato rimosso (di preciso non si sa se dallo stesso autore o da Facebook). Di Giulio però è tornato sull'argomento, senza scusarsi per un'uscita che - pur toccando una questione attuale e problematica - è parsa quantomeno fuori luogo. Anzi, sollevando di nuovo la polemica sul tema.

"Stamani  vedo che c’è stata qualche reazione qua e là, strano. Non so perché ma non riesco a vedere, da parte di qualche influencer della domenica, nessun video che denunci il tema dell’accattonaggio molesto nelle grandi città della Toscana. Potremmo parlare anche dei campi rom abusivi e delle persone obbligate a chiedere soldi ai semafori o per strada, ma dubito che qualche sinistro intellettuale voglia entrare nel merito".

"Chi la vuole buttare sul razzismo vuol dire che non mi conosce, vi mando un grande bacio e vado a lavorare visto che io pago le bollette e non me le paga il comune come in qualche campo abusivo e centro sociale in città".

 

 

Seguici sui nostri canali